Elezioni Marche 2025: Acquaroli riconfermato presidente, Fratelli d’Italia primo partito
Francesco Acquaroli si conferma presidente della Regione Marche. Il candidato del centrodestra, sostenuto da Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e liste civiche, ha prevalso nettamente sullo sfidante del centrosinistra Matteo Ricci, che ha ammesso la sconfitta. Per Giorgia Meloni si tratta di una vittoria significativa: FdI risulta il primo partito nelle Marche, con un consenso stimato tra il 26 e il 28%, superando il Partito democratico fermo tra il 21 e il 23%. Secondo le proiezioni Swg e Opinio Rai, quando circa metà delle schede era stata scrutinata, lo scenario appare definito:
Fratelli d’Italia: 26-28%
Partito democratico: 21-23%
Forza Italia: 8-9%
Lista civica Matteo Ricci: ~7%
Movimento 5 stelle: ~5,5%
Alleanza Verdi-Sinistra: poco sopra il 4%
Lista civica “I Marchigiani per Acquaroli”: circa 4%.
L’affluenza ha registrato un calo significativo: al termine della prima giornata di voto si era fermata al 37,7%. Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha parlato di “proposta non convincente per la maggioranza degli elettori” e ha sottolineato la preoccupazione per l’astensione: “Un dato che mina alle radici la qualità della nostra democrazia”.
La segretaria del Pd Elly Schlein ha ringraziato Matteo Ricci per l’impegno e ha rilanciato il progetto unitario della coalizione progressista: “Sapevamo che non sarebbe stato facile nelle Marche, ma ora continuiamo con determinazione nelle prossime regioni al voto”. Dal fronte del centrosinistra è intervenuto anche Pier Luigi Bersani, che ha invitato a non leggere il risultato solo in termini negativi: Partivamo da 12 punti di distacco, il recupero fatto è un passo avanti su cui investire”.
Sul versante opposto, grande soddisfazione nella coalizione vincente. Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord, ha parlato di “riconoscimento per la buona amministrazione” e ha sottolineato il contributo della lista civica che ha sostenuto Acquaroli. Con circa il 52% dei voti, Acquaroli ottiene un secondo mandato, rafforzando la leadership del centrodestra nelle Marche. Per Giorgia Meloni si tratta di un successo politico rilevante, che conferma Fratelli d’Italia come forza trainante della coalizione e primo partito nella regione.
Fratelli d’Italia: 26-28%
Partito democratico: 21-23%
Forza Italia: 8-9%
Lista civica Matteo Ricci: ~7%
Movimento 5 stelle: ~5,5%
Alleanza Verdi-Sinistra: poco sopra il 4%
Lista civica “I Marchigiani per Acquaroli”: circa 4%.
L’affluenza ha registrato un calo significativo: al termine della prima giornata di voto si era fermata al 37,7%. Il presidente del M5S Giuseppe Conte ha parlato di “proposta non convincente per la maggioranza degli elettori” e ha sottolineato la preoccupazione per l’astensione: “Un dato che mina alle radici la qualità della nostra democrazia”.
La segretaria del Pd Elly Schlein ha ringraziato Matteo Ricci per l’impegno e ha rilanciato il progetto unitario della coalizione progressista: “Sapevamo che non sarebbe stato facile nelle Marche, ma ora continuiamo con determinazione nelle prossime regioni al voto”. Dal fronte del centrosinistra è intervenuto anche Pier Luigi Bersani, che ha invitato a non leggere il risultato solo in termini negativi: Partivamo da 12 punti di distacco, il recupero fatto è un passo avanti su cui investire”.
Sul versante opposto, grande soddisfazione nella coalizione vincente. Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord, ha parlato di “riconoscimento per la buona amministrazione” e ha sottolineato il contributo della lista civica che ha sostenuto Acquaroli. Con circa il 52% dei voti, Acquaroli ottiene un secondo mandato, rafforzando la leadership del centrodestra nelle Marche. Per Giorgia Meloni si tratta di un successo politico rilevante, che conferma Fratelli d’Italia come forza trainante della coalizione e primo partito nella regione.

