Corteo di studenti a Napoli, la riforma Gelmini blocca il futuro dei giovani

Napoli (di Giuliano Pennacchio) – La pioggia non ha fermato gli oltre diecimila studenti che oggi hanno sfilato per le strade della città, per manifestare contro l’approvazione della Riforma Gelmini. Studenti delle scuole superiori (dal Genovesi, al Serra), insieme ad universitari si sono dati appuntamento nella centralissima Piazza del Gesù. Il corteo si è concluso sotto la sede della Confindustria a  Piazza dei Martiri dove, per protesta,  sono stati  lanciati uova e sacchetti dell’immondizia. Ancora  rifiuti, quelli che invadono le strade, sono stati indirizzati contro la palazzo della Provincia di Napoli. La protesta dei giovani ha interessato anche Castel dell’Ovo, dove sono stati affissi degli striscioni.

Gli studenti di Scienze Politiche della Federico II di Napoli, inoltre, hanno esposto dal terrazzo del Palazzo Reale che affaccia su Piazza Plebiscito uno striscione con la scritta “C’è chi dice No”.

La protesta contro la Gelmini continua con molte scuole napoletane occupate, mentre studenti e ricercatori si sono riuniti in assemblea all’Orientale. Occupata anche la facoltà di Lettere della Federico II. Intanto, a Roma nelle aule di Montecitorio la discussione parlamentare sulla ‘riforma Gelmini’ va avanti con fatica. Il governo è stato battuto due volte, con l’approvazione di un emendamento sostenuto anche dalle opposizioni parlamentari.