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Cronaca

Balotelli insieme ad esponenti di un clan

NAPOLI – Durante la sua visita nel quartiere Scampia, Mario Balotelli sarebbe stato in compagnia di esponenti di due diversi clan e si sarebbe anche fatto fotografare accanto ai camorristi. E’ quanto dichiara il collaboratore di giustizia Armando De Rosa interrogato dai pm della Dda di Napoli Sergio Amato e Enrica Parascandolo.

BalotelliI verbali sono stati depositati agli atti del processo su riciclaggio e ristorazione in corso davanti alla settima sezione del tribunale. Il pentito racconta di aver essersi recato nei pressi di ”un negozio di siringhe” in seguito alla telefonata di un amico che gli aveva riferito della presenza di Balotelli. ”Constatai effettivamente – racconta – che c’era Balotelli insieme ad esponenti dei Lo Russo e degli Amato-Pagano. Per gli Amato-Pagano c’erano Lelluccio Bastone, Angioletto Pagano e Raffaele Amato junior e Carmine Amato, detto ‘a vicchiarella”’. Il collaboratore dice che era presente anche un ragazzo che spacciava droga ”e che aveva una busta con molte dosi di cocaina e eroina, le cosiddette petrine rosse e gialle”. Balotelli, dopo aver notato l’attivita’ di spaccio, ”chiese di poter spacciare anche lui alcune dosi”. ”Balotelli – ha aggiunto – si fece anche delle foto con Lelluccio Bastone, Angioletto Pagano e Raffaele Amato junior soprannominato Lello capa janca, cio’ in quanto sono tutti e tre interisti” La sera prima Balotelli – secondo il racconto del pentito, che rivela notizie apprese dalle persone presenti a Scampia – era stato a Sorrento a ballare e a cena a Napoli al ristorante Regina Margherita. Fu il titolare, Marco Iorio (attualmente imputato al processo su riciclaggio e ristorazione) ”in ragione del suoi rapporti con i Lo Russo – dice il pentito – che aveva organizzato quella visita in quanto Balotelli aveva espresso il desiderio di vedere Scampia”. (

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