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All’Iti Augusto Righi di Napoli il Linux Day 2011

Istituto Righi

NAPOLI (di Livio Pizzi) – Si è svolto presso l’Istituto Tecnico Augusto Righi di Napoli nella giornata di sabato 22 Ottobre il Linux Day, organizzato dall’Associazione Nalug – Napoli GNU/Linux Users Group – e patrocinato dal Comune di Napoli e dal Collegio dei Periti Industriali di Napoli.

Importante evento di aggregazione e di diffusione della cultura del software libero, nel suo ricco programma che impegnava l’intera giornata, ha posto l’attenzione, grazie ai numerosi interventi, alle problematiche del software e dell’hardware nel panorama tecnologico odierno, ponendo particolare attenzione alla diffusione dell’OpenSource.

Il Concetto di software non deve essere unicamente legato a quello di Personal Computer, basta pensare che esso è presente anche nei cellulari, nei navitagori satellitari e addirittura nei sistemi di Home Theatre. Oggi giorno sono molti gli enti ed i privati che si stanno rendendo conto dei vantaggi risultanti dal passaggio delle piattaforme informatiche dal software proprietario al software libero sia in termini economici che prestazionali.

La Preside dell’Istituto ha patrocinato l’evento introducendo e moderando gli interventi della mattinata dove il Presidente del Nalug ha annunciato la predisposizione, per gli studenti meritevoli dell’ITI A. Righi, di due borse di studio per attività di tirocinio legate alle tecnologie open source e al software libero, presso le aziende Abstract e Kelyon. Un’iniziativa importante per dimostrare che con il software libero si fa formazione specializzata e orientata al lavoro.

Piacevole Visita da parte dell’Associazione “Informatici senza frontiere” che hanno mostrato alla platea le potenzialità del loro Software OpenHospital per la gestione degli ospedali in Africa

Non meno attenzione si è posta sul Kernel Linux che proprio quest’anno festeggiava il lancio della versione 3.0, molto interessante e incalzante è stato l’intervento di Marco Ferrigno, ricercatore indipendente in sistemistica e sicurezza e sviluppatore del progetto italiano GNU/Linux Debian, che ha introdotto gli aspetti fondamentali del kernel linux mostrando una padronanza quasi accademica e che con una buona dose di pazienza si è intrattenuto a rispondere alle varie domande dei numerosi presenti in sala.

Sono intervenuti a conclusione della mattinata rispettivamente i C.E.O. Di Kelyon e Abstract per introdurre i principi dell’OpenSource Business Solution sfruttando rispettivamente le potenzialità dei CMS Drupal e Plone.

Il Pomeriggio si è anche parlato di “Arduino” Hardware Libero da Licenze e di Computer Forensics, nella fattispecie sempre Marco Ferrigno ci ha parlato di Open Source Forensics, ovvero di tutte quelle metodologie atte a studiare e a individuare dati sensibili ai fini giuridici e probatori, attraverso una panoramica atta a spiegare le tecniche e gli strumenti open source per l’esame metodologico dei sistemi informatici.

Gianfranco Fedele e Alfredo di Stasio hanno tenuto un interessante dibattito sul futuro dei Browser e del Cloud Computing ovvero sull’insieme di tutte le tecnologie che permettono, tipicamente sotto forma di servizio offerto da un provider al cliente (GMail – iCloud – DropBox) di memorizzare,archiviare, elaborare dati grazie all’utilizzo di risorse hardware o software distribuite in Rete. Mettendo in guardia i presenti su tutti i problemi di Privacy che ne conseguirebbero.

Distribuire la cultura dell’opensource vuol dire far acquisire agli utenti una maggiore coscienza di quello che utilizzano attraverso la conoscenza degli aspetti tecnici e soprattutto degli aspetti etici che esistono attraverso l’utilizzo del sistema operativo Linux.

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