“Mia suocera beve”, il libro di Diego De Silva
NAPOLI (di Lucilla Nele) – Ultima fatica del pluripremiato romanziere napoletano Diego De Silva presentata alla Feltrinelli. Con “Mia suocera beve”, questo il titolo del libro, pubblicato da Einaudi, De Silva torna a narrare le avventure/disavventure dell’avvocato – filosofo Vincenzo Malinconico, già protagonista del precedente romanzo di De Silva “Non avevo capito niente”, edito da Einaudi nel 2007 e vincitore del Premio Napoli, nonchè finalista del premio Recanati e del premio Strega 2008.
In “Mia suocera beve”, Malinconico si ritrova questa volta alle prese con un sequestro di persona che viene ripreso in diretta dalle telecamere di un supermercato e organizzato dall’ingegnere programmatore del sistema video di sicurezza. Due gli scenari ritratti: il supermercato, in cui si snoda tutta la vicenda, e le numerose digressioni sulla vita privata del protagonista, un protagonista dall’aria scanzonata, “finto occupato” per auto definizione e afflitto ironicamente dal rapporto con la ex moglie, con i figli, con la nuova fiamma e con una suocera che inaspettatamente si rivelerà maestra di vita. De Silva dipinge ancora una volta il suo pupillo in modo vivace e frizzante, donandogli un umorismo irresistibile, un modo di parlare con toni burleschi di argomenti serissimi ed un’ intensa naturalezza che riusciranno a carpire l’attenzione del pubblico di lettori e a conquistarne la simpatia.