(Video) Roberto Fico incontra Associazione Napoli per Napoli
(Articolo Gian Maria Tavassi – Riprese e Montaggio: Dario Catania)
Il giorno 11 Aprile si è tenuto, nella sala della Chiesa di San Pasquale a Chiaia, l’incontro di Roberto Fico con l’ ”Associazione Napoli per Napoli”; sono intervenuti anche singoli cittadini ed il “Comitato idonei del concorso al Comune di Napoli”, questi ultimi si erano già incontrati con il candidato sindaco e, a parere di ambo le parti, c’era stata una proficua intesa e sintonia.
Il clima,disteso e di collaborazione intellettuale, ha permesso, per più di due ore, un reale scambio e partecipazione, a tutti coloro che hanno voluto usare del diritto di informarsi e sentirsi parte del presente e della progettualità del futuro comune. Per tale motivo, copiosi interventi si sono avvicendati, dando occasione di toccare molti dei punti del programma del Movimento cinque stelle. Roberto Fico, senza stilemi politichesi, ha risposto ai quesiti di volta in volta posti, con sagacia e padronanza delle materie, ciò a dimostrazione anche della coesa opera del Meetup, organismo spontaneo, ma sempre più forte, multidisciplinare e duttile, forte ed intaccabile negli obiettivi e nei modi di raggiungimento.
Nel corso del parlare, sono state evidenziate le contraddizioni, che da sempre sono sotto gli occhi di tutti; ormai però il nostro sguardo rivolto al muro è cosi vicino allo stesso, che di esso vediamo solo il mattone. Un esempio per tutti: l’Italia, luogo geografico battuto da venti, con coste per quasi la totalità della sua dimensione, vulcani e sole, potrebbe concentrarsi sullo sfruttamento di energie rinnovabili, come quella eolica, del moto ondoso, geotermica e solare, invece che sperperare soldi per inceneritori e progettare la istallazione di centrali nucleari, fatti ed idee vecchie, dannose e dispendiose.
Non sono mancate facili ironie ed interventi di persone che, avendo potuto ammirare da vicino la crescita del movimento, hanno posto domande, che credevano poter essere scomode. Anche queste, smentendo l’intenzione, hanno trovato valida e soprattutto credibile risposta. Forte allora l’entusiasmo è dilagato, profondendo ottimismo e speranza, senza la quale non si può avere la forza di cambiare e si rischia la reiterazione di comportamenti imitativi e corrotti, in modo statico.
L’incontro è stato accompagnato alla fine dalla onnivorità delle tematiche, che hanno trovato proposte risolutive e dalla conoscenza del territorio, dimostrata dal candidato Roberto Fico. Proprio questo ha prestato il fianco, in conclusione, ad una scetticità palesata dal Prof. Sergio Sciarelli il quale, dicendosi a favore di quanto il Movimento avesse in animo, ha ritenuto che, da un punto di vista pragmatico, siano troppi i fronti su cui la stessa ha intenzione di cimentarsi col programma proposto. Pur non indugiando sulla circostanza che una obiezione sulla troppa lucidità ed ampiezza del ventaglio di azioni, rappresenti un ossimoro, va aggiunto che ormai è palese che una politica settoriale che non tenga conto del limitrofo problema, rischia di stagnare, a cagione della carenza di previsione dell’esterno e per mancanza di visione di insieme.
Il pur mirabile intervento fatto, affonda le radici in una visione statica e compassata della pubblica amministrazione,che oggi si trascina. Sta venendo ormai in essere un modello sociale che si è dimostrato maggiormente in grado di affrontare, e proporre soluzioni ai problemi, di quanto possa fare l’obsolescente schema amministrativo istituzionale. Se tanto hanno saputo fare fino ad oggi cittadini non remunerati, altrettanto sarà fatto in caso di elezione, qualsiasi essa sia, dai professionisti di tutte le categorie, e da tutte le persone oneste e per bene che regalano il loro tempo. Sento di poter concludere, dicendo che va valutato anche il valore aggiunto di questa forza che fiancheggerà l’eventuale e/o gli eventuali eletti , oltre gli strumenti e gli uffici (non sempre frequentati da persone che abbiano reali conoscenze o specifiche competenze) a disposizione degli organi locali.