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Tutte giù dal podio, si infrange il sogno della bella Italia

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Si è concluso ieri sera il mondiale di volley femmenile, che per questa edizione 2014 ha trovato ospitalità e soprattutto tanto calore da parte del pubblico proprio in Italia.

Volley femminileIl trionfo è stato a stelle e strisce, poiché gli Stati Uniti dopo un inizio sottotono hanno decisamente ribaltato l’andamento della gara, lasciando le avversarie cinesi a bocca asciutta e aggiudicandosi per la prima volta nella storia il titolo di campionesse del mondo. L’Italia padrona di casa purtroppo non trova nemmeno il bronzo nella finalina contro il Brasile per il terzo e quarto posto; le ragazze di mister Bonitta, dopo aver compiuto un cammino a dir poco perfetto nel corso delle varie fasi a gironi, svoltesi in diverse città italiane, hanno perso fiducia ed intensità proprio ad un passo dal “colpaccio”.

La semifinale contro la Cina prima e la finale contro il Brasile poi hanno mostrato un’ altra Italia, ancora acerba e soprattutto impreparata a sedere ai vertici della pallavolo, nonostante le indiscutibili qualità della rosa azzurra, che più di una volta ha saputo attingere dalla propria panchina la risposta giusta al momento giusto. La giovinezza di alcune delle giocatrici protagoniste di questa esperienza, quali ad esempio Valentina Diouf, lasciano ben sperare per il futuro del volley italiano, che in questa competizione ha potuto fare affidamento sulla freschezza delle meno esperte e sulle spalle larghe di alcune veterane, ingiustamente lasciate in disparte negli anni passati.

Inorgogliscono infine il pubblico italiano ma soprattutto quello campano le stelle di questo mondiale: la specialista del muro Cristina Chirichella, l’inarrestabile Antonella Del Core e l’onnipresente Monica De Gennaro, alla quale va il premio come miglior libero. La nostre azzurre dunque al di là del mancato piazzamento escono a testa alta da questa competizione, in cui sono stata in grado di battere entrambe le finaliste al titolo, anche se non al momento giusto.

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