Trecento telefonini al clan, servivano per il televoto

NAPOLI – Finora non era mai accaduto e quando i carabinieri li hanno trovati sono rimasti molto sorpresi. Nel corso dell’ultimo blitz, compiuto nella mattinata di ieri a Villaricca (Napoli), che ha portato all’arresto di sette presunti esponenti del clan Ferrara-Cacciapuoti hanno trovato un borsone contenente circa 300 telefoni con le relative schede. A cosa servivano quei telefoni? E’ quanto stanno cercando di accertare i carabinieri della compagnia di Giugliano. Forse per poter comunicare liberamente, cambiando sempre utenza, e cosi’ riducendo il rischio di essere intercettati. Ma c’e’ un elemento che ha attirato l’attenzione degli investigatori. La figlia di uno degli arrestati ha preso parte di recente ad un concorso canoro televisivo e quei telefoni potrebbero essere stati utilizzati per esprimere il televoto. Ma si tratta di un’ipotesi ancora tutta da verificare.