Rifiuti, si chiudono le indagini per Bassolino e Catenacci
NAPOLI – la Procura di Napoli ha notificato un avviso di chiusura indagini legato a una delle inchieste sulla gestione commissariale del ciclo di smaltimento di rifiuti. La notifica riguarda 41 indagati tra cui l’ex presidente della Regione Campania e commissario Antonio Bassolino, l’ex commissario Corrado Catenacci e l’ex braccio destro di Guido Bertolaso Marta De Gennaro, tutti coinvolti in altre inchieste nel settore rifiuti.
I reati contestati vanno dall’associazione per delinquere al falso e a reati ambientali, delitti commessi nel periodo di tempo dal 2006 al 2011. L’inchiesta riguarda un presunto smaltimento illecito del percolato nei 7 impianti di combustibile da rifiuti (cdr), poi tramutati in impianti di tritovagliatura (stir), della Campania, avendo creato quella che i pm definiscono una situazione di “apparente” legittimità. Tra gli indagati, anche Gianfranco Nappi, prima a capo della segreteria politica di Bassolino, poi assessore con delega all’Agricoltura, nonché Massimo Paolucci, ex subcommissario all’emergenza, ma anche tecnici.