Notizie dall'Italia e dal mondo

Viaggi

La giornata oasi del wwf, l’Italia festeggia

di Luca Vitiello – Domenica 19 maggio è una data che tutti gli amanti della natura devono segnare poichè si celebrerà la Giornata delle Oasi del WWF. In tutta Italia, da nord a sud, oltre 100 aree protette, per un totale di oltre 37.000 ettari di natura protetta da qualsiasi minaccia, saranno aperte gratuitamente al pubblico. Grandi e piccini potranno, quindi, godere di questa apertura straordinaria, con la possibilità di conoscere sempre meglio il meraviglioso territorio italiano. L’idea è quella di festeggiare la primavera ma anche partecipare attivamente alla conservazione di queste aree attraverso delle donazioni a WWF Italia.

Giornata Oasi del WWFL’idea delle Oasi nasce nel lontano 1967. Pochi mesi dopo la nascita del WWF, si decise di acquistare i diritti di caccia del Lago di Burano per farne un’oasi di protezione degli uccelli. Nasceva così la prima Oasi WWF. Oggi se ne contano 106, per oltre 37.000 ettari di natura protetta in tutta Italia, visitate ogni anno da oltre 500.000 persone e con più di 150 dipendenti.

“La natura è un diritto inalienabile composto di beni comuni, accessibili, equamente distribuiti – ha detto Fulco Pratesi, fondatore e presidente onorario del WWF Italia – Per vivere bene, dobbiamo vivere in una natura di qualità. Dobbiamo ricucire il rapporto tra uomo e natura, eliminare le minacce che stanno alterando gli equilibri del pianeta, cambiare i comportamenti che portano a scelte sbagliate. Il WWF pone la natura al centro della sua azione. E le Oasi ne sono la parte fondante.”

LE OASI WWF IN CAMPANIA – In Campania sono 12 le oasi WWF, domenica ne saranno aperte 7 (Cratere degli Astroni – Napoli, Montagna di Sopra – Benevento, Lago di Conza – Avellino, Persano – Salerno, Monte Polveracchio – Salerno, Bosco di Camerine – Salerno e Grotte del Bussento – Salerno).

La prima Oasi ad essere fondata è stata quella di Persano nel 1981. Da allora è stato possibile salvare e proteggere oltre 3900 ettari di natura. L’ultima Oasi ad aprire, in ordine cronologico, è stata quella di Campolattaro, istituita nel 2003. La più famosa è probabilmente quella del Cratere degli Astroni, alle porte di Napoli, che protegge una vera e propria foresta con alberi secolari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.