Fiom-Cgil, pronti alla manifestazione del 16 ottobre

NAPOLI (di Gabriele Gesso) – “Sarà una manifestazione di parte, dalla parte di chi ha pagato questa globalizzazione dei mercati e delle merci secondo un modello di consumo inarrestabile delle persone e dell’ambiente…” È quanto si legge su Punto Fiom nel documento che lancia la manifestazione del 16 ottobre a Roma.  Il tema centrale è il lavoro come bene comune e la mobilitazione è la conseguenza di una serie di attacchi ai diritti dei lavoratori. Il 16 ottobre i metalmeccanici manifesteranno contro quanti vogliono “Cancellare il contratto nazionale, mortificare lo statuto dei lavoratori e vietare  a questi di poter discutere dentro le fabbriche la loro condizione di lavoro”, dice il Segretario Generale Landini. La Fiom sta lavorando per avere una grande adesione e per estendere l’adesione alla manifestazione anche ad altri soggetti che nei prossimi giorni scenderanno in piazza per rivendicare una scuola più moderna e di massa e un’università che non sia la fucina di lavoro precario e sottopagato. L’8 ottobre ci sarà la prima mobilitazione nazionale degli studenti medi , il 4, 5 e 6 ottobre partirà quella dell’università e della ricerca.

La manifestazione pare rispondere anche ad un’altra esigenza, questa di natura più politica. Il 16 ottobre scenderà in piazza il popolo dell’opposizione reale al Governo in carica. La composizione di questo popolo parla anche della costruzione di un possibile fronte unico per la democrazia e i diritti contro le scelte di Berlusconi. Intanto sui territori è partita la macchina organizzativa, tra autobus e treni si prepara la più ampia partecipazione possibile. Sul sito della fiom (www.fiom.cgil.it) da diversi giorni sono disponibili i materiali grafici e i contenuti dell’appuntamento di Roma. Vedremo quanto caldo sarà questo autunno.