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Finale Roland Garros: vince Wawrinka, maledizione Djokovic

Parigi (di Raffaele Caiffa) – E’ Stanislas Wawrinka il vincitore del Roland Garros 2015, lo svizzero conquista il suo secondo Slam avendo la meglio su un Novak Djokovic per 6-4, 4-6, 3-6, 4-6 in 3 ore e 15 di gioco. Il numero 1 del mondo ha pagato forse la stanchezza a causa dell’impegnativo match di semifinale contro Andy Murray durato 2 giorni e culminato al 5o set.

nole Primo set: la legge di Djokivc vale per tutto il primo set, il tennista di Belgrado parte bene mettendo in difficoltà Stanislas ma non va oltre la palla break nel primo e nel quinto gioco del primo parziale. Bisogna aspettare il settimo gioco per vedere il primo break dell’incontro ed è proprio il n.1 del mondo ad andare avanti sullo 0-40 e siglando il vantaggio sul 4-3 e servizio. con Nole al servizio per il set, Wawrinka ha una chance per breakkare e ristabilire e recuperare lo svantaggio ma il classe ’87 serbo chiude il primo parziale in 44′ per 6-4.

Secondo set: avvio di set simile al primo con Wawrinka che salva una palla break ma conferma il turno di servizio. Lo svizzero, però, aumenta il ritmo e l’incisività da fondo avanzando in campo, diversamente dal tennista serbo che deve leggermente arretrare durante lo scambio per contenere le accelerazioni de proprio avversario. Sono 4 le palle break salvate dal numero 1 del mondo: 2 nel quarto game ed una sia nel sesto che nell’ ottavo gioco, segnali non del tutto rassicuranti per Djokovic il quale, infatti, non riesce a procurarsi neanche una chance per brekkare, ma anzi, perde il servizio ed il set nel decimo game del set perdendo così il secondo parziale per 6-4 in 55 minuti. Le accelerazioni di dritto in diagonale di Wawrinka ora sembrano una sentenza contro la quale neanche il miglior tennista difensivo del mondo riesce ad opporsi. Grande continuità da parte di Wawrinka in questo momento del match, l’elvetico ha aumentato di molto le proprie percentuali al servizio: dal 61% di prime in campo contro il 70% del secondo set ed il 38% di punti vinti con la secondo di servizio del primo set contro l’ 89% del secondo set.

Terzo set: ancora problemi per Novak Djokovic in avvio di set con il serbo che deve salvare 2 palle break consecutive e la prima di servizio che latita permettendo a Wawrinka di entrare da subito nello scambio. Il nativo di Belgrado deve far fondo a tutta la sua abilità per andare ai vantaggi. Il numero 9 del mondo non demorde ed allontana ancora Djokovic dal campo sulla diagonale di dritto forzandone l’errore e concedendosi un’altra chance per strappare il servizio al suo avversario ma ancora una volta Nole annulla la palla break e riesce a confermare il turno di battuta con molte difficoltà andando 1-1.

In questo momento Wawrinka si dimostra quasi inattaccabile durante i suoi turni di battuta vincendo il 91% di punti con la prima di servizio (73% in campo) e volando 3-2, tutto senza break. Stanimal, come è stato ribattezzato Wawrinka nel circuito, infila un break lasciando a zero Djokovic approfittando anche di un momento “no” del serbo. Nel game successivo Nole prova a recuperare lo svantaggio ottenendo una palla break ma il servizio di Wawrinka risolve tutto. Lo stato confusionale del classe ’87 serbo continua con la scellerata discesa a rete sulla propria seconda di servizio venendo puntualmente trafitto dal passante di Wawrinka il quale sale 0-30 grazie ad un rovescio mostruoso che aggira la rete e rientra in campo ma il break non arriva. Bisogna aspettare il game di servizio di Wawrinka per chiudere il set in 43 minuti sul punteggio di 6-3 dopo quattro 15 impeccabili dello svizzero.

Quarto set: il match entra nel vivo ed il n.1 del mondo non ha più margine d’errore, il serbo allora aumenta la concentrazione e strappa il servizio nel secondo game approfittando di un Wawrinka leggermente più falloso. Nole chiama spesso a rete Wawrinka ma Stan risponde “presente”. Il dritto lungolinea da sinistra di Novak sancisce il 3 a 0 consolidando il vantaggio ottenuto precedentemente.

Sul 3-1 e servizio contro Stan cerca di accorciare le distanze andando avanti 15-40 dopo una grande accelerazione di dritto ed 2 errori di  Djokovic dopo uno scambio spettacolare fra i due. Lo svizzero completa la rimonta andando sul 3-3. Il n.9 del mondo è pervaso da un sacro furore e nel gioco successivo si porta avanti 15-40 avendo 2 chance per il break ma Djokovic è reattivo e fa buona guardia a rete.

Wawrinka a tratti appare in debito d’ossigeno: lento e poco preciso in alcune circorstanze e dopo gli ennesimi scambi prolungati, butta 2 palle fuori dal campo e la terza a rete andando sotto 0-40. Il servizio viene in aiuto del transalpino agevolandogli lo scambio sin dall’ inizio: nulla di fatto ma la chance per il serbo è stata enorme. Cambio di fronte e Wawrinka prova la controffensiva portandosi 15-30 ma ancora il servizio viene in aiuto del giocatore alla battuta e si va sul 30-30. Un passante di rovescio fenomenale vale la palla break a Wawrinka, il momento è delicatissimo ma Nole cancella tutto con lo schema servizio e volèè. Ancora serve & volley, stavolta sulla seconda di servizio, e Djokovic concede l’ennesima palla break: stavolta Wawrinka infila l’avversario con un passante lungolinea di rovescio che vale al numero 2 svizzero l’opportunità di servire per il match.

Wawrinka arriva al matchpoint ma Nole non ci sta e agguanta i vantaggi ma la sensazione è che Djokovic non sia affatto al top della forma dati i tanti errori, Stan ne approfitta e chiude il matchcon il colpo che più lo esalta: il rovescio lungolinea.

Per lo svizzero arriva il secondo Slam dopo gli Australian Open 2014. Per Djokovic il Roland Garros appare ancora come una maledizione: seconda sconfitta consecutiva sul Philippe Chatrier con il bilancio nelle finali Slam del serbo che sale a 8 vittorie e 8 sconfitte.

Raffaele Caiffa

cell. 339 3103590

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