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Cronaca

Disoccupati e studenti in piazza auto ribaltate e cassonetti incendiati

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NAPOLI – Disordini nel centro di Napoli stamani a causa di due cortei; quello degli studenti Cobas e quello dei disoccupati del progetto Bros. Le due manifestazioni sono state segnati da alcuni atti di vandalismo con incendi di cassonetti della spazzatura e auto ribaltate

Gli studenti. La manifestazione di studenti medi e universitari promossa dai Cobas ha attraversato la città per protestare contro la riforma Gelmini e i tagli alla scuola pubblica. Il corteo partito da piazza del Gesù alle 10:30 con circa mille partecipanti, ha percorso via Medina, per raggiungere piazza del Plebiscito e poi la sede della Regione Campania dove gli studenti hanno incontrato il capo staff dell’assessore regionale all’istruzione, Caterina Miraglia, al quale hanno consegnato un documento in cui chiedono un intervento contro i tagli alla scuola, il blocco dell’aumento dei trasporti e soluzioni immediate per il sovraffollamento delle classi. Lungo il percorso alcuni cassonetti sono stati dati alle fiamme, ma i rappresentanti della Cobas negano che la responsabilità sia degli studenti.

“Pare che alla Regione abbiano accettato un nuovo canale di comunicazione – spiegano gli studenti – noi siamo qui per manifestare il nostro dissenso sulle politiche per la scuola e l’università non per fare violenza”. Il corteo al termine dell’incontro si è diretto verso piazza Vittoria dove si è sciolto.

“E’ stata una manifestazione corretta – dice Francesco Amodio dei Cobas – nessuno dei ragazzi ha incendiato rifiuti o altro. La situazione del mondo della scuola è complessa e vanno trovate soluzioni immediate. Classi affollate, mancanza di aule e di docenti, problemi per i disabili. Il mondo della scuola è in fermento perché è a rischio la formazione delle nuove generazioni”. Intanto per il 30 ottobre è prevista proprio a Napoli una manifestazione nazionale dei precari della scuola, docenti e personale Ata.

I disoccupati. Due auto sono state ribaltate nella zona pedonale di via Toledo da gruppi di disoccupati, che in mattinata hanno dato vita a un corteo.  Si tratta di due vetture di servizio di Telecom Italia, che erano in sosta nei pressi della sede del Banco di Napoli. Secondo le forze dell’ordine i manifestanti che hanno invaso la zona pedonale di via Toledo sono appartenenti al Movimento disoccupati “Banchi nuovi”.

La manifestazione è partito in mattinata da piazza Mancini, con l’obbiettivo di recarsi agli uffici dell’assessorato regionale alle politiche sociali, in via Marina. Ma i manifestanti si sono dispersi lungo il percorso, con una tattica organizzata per dividere le forze di polizia, e poi, a gruppi, sono giunti in via Toledo. (Repubblica Napoli)

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