Accordo Alenia, i ricatti di Bossi penalizzano i lavoratori e la Campania

NAPOLI – ‘Togliere dal tavolo della trattativa tra azienda e forze sociali la decisione di spostare la sede legale di Alenia da Pomigliano a Varese è stato un danno oltre che una beffa, anzi una truffa ai danni delle future generazioni meridionali. Un Governo moribondo non può infliggere un colpo così duro al Mezzogiorno.
Per questo non comprendiamo il coro di consensi, da Union Sacrèe, (dai sindacati nazionali, al PD, a Caldoro) sull’esito della riunione di ieri, svoltesi a Roma, sulla proposta di piano industriale per il maggior gruppo aereonautico del Paese. Si perdono, invece, circa 800 posti di lavoro (non calcolando quelli dell’indotto) e si vorrebbero chiudere tre siti: Casoria, Tessera, Roma.
Continueremo a sostenere le ragioni dei lavoratori di Alenia della Campania, a partire da quelli di Casoria, contro la chiusura degli stabilimenti e delle sedi; per fermare le esternalizzazioni selvagge della produzione, per difendere il lavoro’.