Turismo: da New York a Napoli, i cittadini si trasformano in guide
NAPOLI – Parte quindi da Napoli il primo gruppo di greeters italiano, composto da cittadini volontari pronti ad accompagnare i turisti nella loro città e a dare informazioni per far vivere da napoletani l’esperienza della scoperta di una delle capitali mondiali della cultura e della bellezza. ”Il progetto Greeter rappresenta davvero una bella sfida – spiega Carmine Maturo, presidente di Legambiente Neapolis 2000 – Da sempre la nostra associazione crede nell’importanza dei progetti di cittadinanza attiva, un modo per avvicinare le persone alle tematiche ambientali, per riscoprire e rafforzare quel legame con il territorio. E questo progetto, che si sta diffondendo anche in Italia, va in questa direzione”.
“L’esperienza che abbiamo iniziato a Napoli con i volontari Greeters prende avvio per lo stesso motivo per cui sono nati a New York i greeters: siamo stanchi di sentire parlare male della nostra citta’, vogliamo dimostrare che Napoli non merita la cattiva fama di metropoli inospitale. Per questo – continua – siamo pronti a dare il benvenuto ai turisti e mostrare loro le bellezze della nostra citta’. Il nostro lavoro sarà anche di controinformazione in modo che i turisti, tornati a casa, sodisfatti e avendo vissuto un’esperienza di visita di verace, diventano dei veri e propri ambasciatori”.
I Greeters napoletani propongono ai turisti un percorso che parte dalla ”Stazione Neapolis”, fermata del Museo (Linea 1); pronti a raccontare storie e leggende e a elargire consigli e indicazioni per trascorrere il soggiorno in città in modo sostenibile, responsabile e soprattutto autentico. Per prenotare una visita e’ semplice: basta
compilare il forum sul sito internet (http://www.naplesgreeters.it/it) almeno con due settimane di anticipo.