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Serie A: Il Napoli mangia la polvere, solo rassegnazione ai piani bassi della classifica

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – A nove giornate dalla fine del campionato le sorti della vetta della classifica restano pressoché invariate,poiché la Juventus e la Roma trionfano ancora, scontrandosi con le piccole di questa stagione 2013-2014, mentre il Napoli vede allontanarsi quasi definitivamente il secondo posto, perdendo in casa contro la Fiorentina.

Serie A, calcioResta la medesima anche la situazione delle ultime: Livorno, Chievo, Sassuolo e Catania impegnate in partite al di sopra delle proprie possibilità. Il week end calcistico prende avvio sabato pomeriggio con l’anticipo tra Torino e Livorno, che vede la squadra di casa trionfare largamente sugli sfortunati ospiti; il Torino infatti grazie alla tripletta di Ciro Immobile infligge una sonora sconfitta al Livorno di Mimmo Di Carlo; l’attaccante napoletano lancia un messaggio forte e chiaro al ct della nazionale, portandosi a quota 16 gol in questa stagione.

Poche ore più tardi la Roma si reca a Verona per una vera e propria passeggiata di salute, l’undici di Garcia, sempre pronto approfitta largamente delle imbarazzanti gaffe difensive dei padroni di casa e torna a casa con un bottino pieno. I tre punti guadagnati al Bentegodi, avvicinano i giallorossi anche se solo per una notte alla Juventus, ma soprattutto allontanano ancora i pericoli rappresentati dalla rincorsa al secondo posto del Napoli. Solo pareggio invece al Tardini di Parma, dove a sbarrare la strada al bel gioco di Antonio Cassano e compagni, arriva il Genoa di Gasperini, il quale rinuncia all’ inserimento di Alberto Gilardino per la maggior parte del match. Le partite delle 15.00 riservano inquietanti rivelazioni, poiché la Sampdoria di Mihajlovic, probabilmente inferocito dalla sconfitta della settimana scorsa rifila una bella “manita” alla formazione dell’ Hellas Verona, che perennemente in ritardo cede inerme e incassa indifesa i colpi dei padroni di casa.

Inutili i cambi tentati da mister Mandorlini, poiché il Verona non riesce a tirarsi fuori dal baratro in cui è sprofondata da diversa settimane. Contemporaneamente accade che l’Atalanta strappi sul finale del match la vittoria contro l’Inter a San Siro, dimostrandosi finalmente forte anche lontana dall’ Atleti Azzurri d’Italia. Dopo un primo tempo di maggiore aggressività in cui i bergamaschi ottengono il vantaggio ed immediatamente subiscono il pari, la partita sembra veleggiare sicura verso il pareggio, ma proprio in chiusura Bonaventura bissa regalando alla propria squadra la vittoria. Per i nerazzurri è una sconfitta cocente, poiché arriva inaspettata dopo una buona prestazione, complici pali e traverse della porta di Consigli, che si oppongono ai numerosi sforzi da parte dei padroni di casa.

Intanto primeggiano in casa il Bologna contro il Cagliari e l’Udinese contro il Sassuolo, partita ai limiti del grottesco quest’ultima, in cui entrambe le formazioni sciupano le occasioni dal dischetto concesse dall’ arbitro Peruzzo, ma che vale una più tranquilla permanenza in serie A per i bianconeri di Guidolin in questa stagione. Attende fiducioso il pomeriggio domenicale il Napoli, che contro la Fiorentina, ottiene però la seconda immeritata sconfitta nell’ arco della stessa settimana.

Dopo la disfatta contro il Porto, valsa l’eliminazione dall’ Europa League, l’undici partenopeo trova ugualmente la forza di giocare al massimo delle proprie potenzialità contro una Fiorentina impaurita e sofferente. il match è infatti da subito in favore dei napoletani aggressivi e perennemente collocati nell’ area viola infatti, nonostante l’espulsione di Ghoulam avvenuta al 37° minuto, la supremazia azzurra resta invariata. La squadra di Benitez dunque corre senza sosta, ma anche senza fortuna poichè i tentativi di varcare la porta avversari risultano vani, soprattutto di fronte ad un Neto certamente in serata positiva.
Il finale di partita è davveroe amaro per i tifosi partenopei, che vedono la propria squadra calare di attenzione e concedere l’occasione che varrà la vittoria per la Fiorentina; poco furbo Reina lasciatosi attrarre da Matri fuori dai pali e poco attenti i difensori sul versante opposto nel tentare di coprire la porta vuota. In serata si dividono l’attenzione dei tifosi due gare: Catania- Juventus e Lazio-Milan, entrambi i match dimostrano la modestia del nostro campionato se paragonati alla partita trasmessa quasi in contemporanea tra Real Madrid e Barcellona, “ el clasico” spagnolo offre decisamente più emozioni, rispetto alla sterile vittoria della capolista contro l’ultima in classifica e al pareggio ottenuto dal Milan di Seedorf sotto ultimatum del presidente Berlusconi.

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