Gabbiadini frena la “sua” Juve
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Settimana impegnativa per i bianconeri, che ospitano allo Juventus Stadium prima l’ Atletico Madrid per il match di Champions League di martedì sera e poi la Sampdoria domenica mattina.L’epilogo è il medesimo, entrambe le gare terminano infatti con un pareggio, fruttuoso quello conquistato contro gli spagnoli, poiché vale ai padroni di casa il passaggio agli ottavi di finale, anche se come seconda del girone. Il risultato ottenuto nella partita di campionato contro i blucerchiati invece riduce l’euforia e la tranquillità in casa della vecchia signora, poiché porta la Roma ad una sola lunghezza di distanza, grazie alla vittoria conseguita dai giallorossi al Ferraris contro il Genoa.
La Juventus approccia al match con la giusta concentrazione, nonostante le energie fisiche e mentali spese contro l’Atletico di Simeone, i padroni di casa si dimostrano infatti aggressivi nel contrastare l’undici di Mihajlovic un po’ intimidito in avvio. Nonostante i cambiamenti apportati da Allegri, che opta per Morata al fianco di Tevez, poco valorizzato da questa scelta, il vantaggio arriva in maniera meritata grazie ad un calcio d’angolo, battuto da Marchisio sulla testa di Evrà, che beffa Romero, di qui in avanti ineccepibile.
Ma la mancata concretezza dimostrata dai bianconeri dopo il gol stuzzica gli ospiti, che nel corso della seconda frazione di gioco decidono di rischiare qualcosa.
L’ingresso di Gabbiadini proprio nel secondo tempo ribalta completamente l’andamento della gara, l’attaccante blucerchiato riporta infatti con la sua prodezza il match in parità, risultato che resterà invariato fino al fischio finale. Migliore in campo: Claudio Marchisio, chiamato a sostituire Pirlo come regista, il torinese assolve al meglio il proprio compito, versatile e diligente come sempre. Peggiore in campo: Arturo Vidal, insufficiente la prova del cileno, il quale si dimostra una volta di troppo superficiale e poco utile alla squadra.