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Doppietta Cavani, è semifinale

NAPOLI (di  Cristina Accardo) – Ancora una volta come un anno fa. Ancora una volta i nerazzurri sul cammino del Napoli in Coppa Italia. Lo spettro dei rigori, fatali negli ultimi anni agli azzurri, le prestazioni poco confortanti delle ultime due giornate di campionato. Così il Napoli si appresta a disputare la gara casalinga contro gli uomini di Ranieri; ma come vuole la tradizione partenopea di questa stagione, il Napoli si esalta con le grandi. E allora, una doppietta di Cavani ed una buona prestazione del gruppo regalano la qualificazione agli azzurri che volano in semifinale, dove si troveranno di fronte al Siena, ultima avversaria in campionato.

Edinson Cavani

Le formazioni – Napoli: De Sanctis, Campaganaro, Cannavaro, Aronica, Maggio, Gargano, Inler (37′ st Dzemaili), Zuniga, Hamsik (43′ st Dossena), Lavezzi (20′ st Pandev), Cavani.
Inter: Castellazzi, Maicon, Ranocchia, Samuel, Chivu, Zanetti, Thiago Motta (32′ st Zarate), Cambiasso, Obi (1′ st Alvarez), Sneijder, Milito.
In campo – Per Ranieri è l’occasione di riscattare la sconfitta in campionato; per Mazzarri una possibilità da non perdere grazie al girone favorevole che potrebbe portare il Napoli alla finale. Allora in campo scendono i titolarissimi e la gara entra subito nel vivo; l’Inter attende prudente per paura delle ripartenze azzurre; gli uomini di Mazzarri creano gioco e palle gol. La prima è sui piedi di Maggio che su passaggio di Gargano tira di destro, ma Castellazzi compie un miracolo e devia fuori. Su ribaltamento di fronte è Sneijder ad impegnare De Sanctis. Al ’19 una punizione di Gargano dai 20 metri sfiora di poco il palo. Al ’34 è un tiro-cross di Zuniga ad impegnare Castellazzi. Il finale del primo tempo è tutto azzurro; ci prova prima Maggio che, venendo dalla destra, prova un cross teso su cui interviene Obi; poco dopo è Aronica di piatto a sbagliare un’occasione da rete. Alla ripresa Cavani viene atterrato in area da Thiago Motta: è rigore, sul dischetto, come domenica a Siena si presenta l’uruguayano. Tiro rete, questa volta Cavani non sbaglia ed è 1 a 0. L’Inter tenta di recuperare la partita e dopo un primo tempo nervoso, è Snijder a trascinare i suoi; ci pensa prima al’10 con una punizione e poi al ’12 con un destro fuori. Al 27’ è l’ex di turno Pandev, subentrato a Lavezzi a portarsi davanti a Castellazzi , ma il suo sinistro a volo è alto. L’Inter non ci sta e allora ci prova ancora con Milito, ma De Sanctis blocca. Al ‘ 35 è Gargano, uno dei migliori in campo a trovarsi a tu per tu con Castellazzi, raddoppio sfiorato per poco. E’ ancora Snijder, ma il suo destro è fuori. Nei minuti finali tante emozioni: prima ci pensa De Sanctis a negare il pareggio a Zarate; poi è Dzemaili a sfiorare il raddoppio con u tiro da fuori. Raddoppio che chiude i giochi e che arriva proprio nei secondi finali con Cavani, che lanciato in area da Pandev, salta Ranocchia e Castellazzi e tira a rete. E’ gol e fischio finale; 2 a 0 e il Napoli guadagna la semifinale al suono di “Oj vita oj vita mia”.
Fuori dal campo – L’ultima apparizione in semifinale è stata nella stagione 96-97; dopo la meritata qualificazione felicità e sorrisi ritrovati sui volti degli azzurri. “Grande prestazione, ora vogliamo pensare al futuro, il passato va lasciato indietro e bisogna continuare a lottare. Questa squadra ha tanta voglia di conquistare qualcosa di importante. Il rigore l’ ho calciato senza problemi perché come ho appena detto quel che è successo è solamente il passato. Col Siena, ora, cercheremo di prepararci al meglio, daremo il massimo. Andiamo avanti così e cercheremo di fare il possibile”. Dopo Cavani a parlare a fine gara è anche il patron azzurro “Stasera il Napoli ha giocato bene confortandoci tutti, nel calcio basta vincere e poi perdere per passare dalla depressione alla gioia immediata. Essendo un uomo coerente ho sempre ringraziato Mazzarri lodando le sue qualità, il mister fa un gioco divertente che non ti annoia mai. Ranieri è stato bravo a fare 10 gare senza sconfitte, per noi è stato importante vincere per dimostrare che i calciatori e la squadra ci sono. Sembra quasi che quando giochiamo con le piccole i miei calciatori si sentano infastiditi nel giocare. Non vorrei che ora la gara contro il Siena venga sottovalutata, la Coppa Italia è una grande vetrina perchè si gioca a Roma ed ha sempre un fascino tutto speciale”. E infine il tecnico Walter Mazzarri “Fa piacere di aver fatto una grande gara con un bel primo tempo contro una squadra in forma come l’Inter. Loro venivano da ben otto vittorie consecutive, questa la dice lunga dell’impresa che abbiamo fatto questa sera. Rivedendo la gara di Siena, devo fare i complimenti a Sannino che è un signore ed un grande allenatore. Rispetto all’anno scorso magari ci gira un pò male negli episodi chiave, ma sono contento del gioco espresso dalla squadra. Purtroppo la pressione della piazza non da tranquillità ai ragazzi che poi subiscono gol al primo errore e poi le gar diventano in salita. Oggi eravamo timorosi perchè temevano lo stesso film, ossia costruire sette palle gol e poi subire gol alla prima. Giocare con il Siena abbiamo tutto da perdere perchè ha messo in difficoltà tutte le grandi”.

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