Celebrazioni del 75° anniversario del Patto Atlantico al San Carlo, la protesta dei pacifisti
Il clima nella città di Napoli si è surriscaldato in vista delle imminenti celebrazioni del 75° anniversario del Patto Atlantico, con polemiche che coinvolgono sia la classe politica che movimenti pacifisti.
Il Sindaco Luigi Manfredi ha accolto con entusiasmo l’opportunità di ospitare le celebrazioni al Teatro San Carlo, sottolineando il ruolo storico di Napoli come sede del comando della NATO per quasi 73 anni. Tuttavia, le sue parole hanno scatenato una reazione da parte di Ermete Ferraro, presidente nazionale del Movimento Internazionale della Riconciliazione (M.I.R. Italia).
Ferraro ha criticato l’atteggiamento “ossequioso” dell’amministrazione verso il Patto Atlantico, sottolineando che Napoli è stata proclamata statutariamente “Città di Pace” e che la posizione del Sindaco non rappresenta la volontà dei suoi cittadini. Il M.I.R., come movimento pacifista nonviolento, si è dissociato dalle celebrazioni, sottolineando che la pace non si raggiunge con il riarmo e le alleanze militari.
La polemica è esplosa anche sul tema dell’occupazione militare e geo-strategica di Napoli e della Campania, con Ferraro sostenitore di un modello di difesa alternativo a quello militare.
Il Sindaco Luigi Manfredi ha accolto con entusiasmo l’opportunità di ospitare le celebrazioni al Teatro San Carlo, sottolineando il ruolo storico di Napoli come sede del comando della NATO per quasi 73 anni. Tuttavia, le sue parole hanno scatenato una reazione da parte di Ermete Ferraro, presidente nazionale del Movimento Internazionale della Riconciliazione (M.I.R. Italia).
Ferraro ha criticato l’atteggiamento “ossequioso” dell’amministrazione verso il Patto Atlantico, sottolineando che Napoli è stata proclamata statutariamente “Città di Pace” e che la posizione del Sindaco non rappresenta la volontà dei suoi cittadini. Il M.I.R., come movimento pacifista nonviolento, si è dissociato dalle celebrazioni, sottolineando che la pace non si raggiunge con il riarmo e le alleanze militari.
La polemica è esplosa anche sul tema dell’occupazione militare e geo-strategica di Napoli e della Campania, con Ferraro sostenitore di un modello di difesa alternativo a quello militare.