Notizie dall'Italia e dal mondo

Cronaca

Ztl, targhe coperte per beffare il varco elettronico

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo – Il Mattino) –  È l’ennesima “trovata” di alcuni cittadini napoletani a seguito della sospensione, anche se momentanea, della ztl nelle strade principali del centro storico, piazza Dante e via Duomo. È il caso del varco Santa Sofia, ad angolo con via Carbonara, che conduce a Largo Donnaregina.

Telecamere, ztl, zona a traffico limitatoÈ proprio qui che, da oltre due mesi, decine e decine di automobilisti riescono a farla franca davanti all’impianto della Napolipark e ad evitare lo scatto che immortalerebbe l’infrazione del codice stradale. In pratica una volta giunto all’altezza della telecamera, l’automobilista scende dal proprio veicolo, tira fuori dal cofano un asciugamano da mare, una coperta o un altro panno, e con questo copre la targa dell’auto per transitare davanti all’impianto senza essere multato. Gli amministratori locali restano perplessi dalle segnalazioni di alcuni residenti. «Chiediamo un maggiore controllo del territorio – dice il presidente della IV municipalità Armando Coppola – in quanto oltre alle infrazioni legate alla ztl c’è anche il senso di marcia che viene quotidianamente violato dagli scooter; c’è bisogno di una presenza più costante di agenti che possano dissuadere i soliti furbetti ad infrangere le regole». Anche Armando Simeone, capogruppo di Sel del parlamentino di quartiere interviene sulla questione: «Il Comune crede di risanare le casse dell’amministrazione multando chi viola il divieto e non si accorge che questa situazione va avanti da mesi, un modo facile di aggirare l’ostacolo senza essere multati». La soluzione, secondo Simeone ed il presidente Coppola, è quella di «presidiare la zona con agenti della polizia municipale in borghese, affinché i trasgressori vengano colti sul fatto. Solo così – affermano – il divieto sarà realmente rispettato». Ma alcuni cittadini cercano di alleggerire: «Questa ztl ci ha confuso le idee – dice una signora che abita in un basso in via Sofia – ed ormai non sappiamo più se siamo nel torto o nella ragione; i provvedimenti cambiano continuamente, non possiamo stare dietro a tutto questo». Intanto proprio in via Duomo alcuni commercianti commentano la sospensione della ztl: «Ci sembra assurdo che a distanza di una settimana dall’entrata in vigore del nuovo dispositivo vi sia la presenza dei tabelloni che indicano i varchi ancora attivi sia in piazza Dante che in via Duomo; automobili e scooter sono nella totale confusione, la gente continua a transitare nei vicoletti per timore di ricevere una multa». E’ assurdo – insistono i commercianti di zona – che per l’avvio di un simile provvedimento non venga previsto almeno all’ inizio una presenza più insistente di vigili urbani per dare spiegazioni alla cittadinanza e dirigere il traffico. Ricordiamo che la sospensione della ztl nasce proprio dalle proteste dei commercianti contro il ritardo nell’entrata in vigore dei provvedimenti di modifica alla zona a traffico limitato del centro antico: «Piazza Dante e via Duomo avrebbero dovuto riaprire ai motocicli tutto il giorno ed alle auto dalle 18 alle 7 già a maggio, – aggiungono i commercianti – ma una serie di passaggi burocratici non hanno consentito al provvedimento di entrare in vigore». Per ora, in attesa di modifiche, resta l’accusa al Comune di Napoli di aver causato, con queste modifiche continue, una flessione negativa di consumi registrato negli ultimi tempi. © RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.