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(Video) Bancarotta Bagnoli presenta le attività sociali

(Servizio: Daniela Giordano – Video e Foto: Ugo Di Fenza)

Domenica scorsa, Bancarotta Bagnoli ha presentato “BancaLab”, la programmazione delle attività che si svolgeranno nello spazio durante l’anno. Una serata ricca di performance dal vivo e lezioni di prova con i maestri di: musica, yoga, abilità aeree, danza moderna, aikido e acrobazie col fuoco, tra le tante. Notevole successo hanno riscosso, esaurendo le iscrizioni più o meno per tutti i corsi, grazie alla politica dei prezzi decisamente popolare: tra i quindici e i venti euro al mese con possibilità di risparmio, se ci si iscrive a due o più corsi. In giardino, invece, era allestita BANCArelle”, il mercatino dell’artigianato, del riciclo e dell’usato che si ripeterà la seconda domenica di ogni mese. Cena sociale a concludere la serata, al prezzo ancora popolare per un menù completo, in più vegetariano per accontentare anche chi non mangiava carne.

Questa è Bancarotta. Una comunità d’individui che si è riappropriata di uno spazio e un territorio per decenni dimenticato, o meglio, abbandonato all’incuria e alle speculazioni delle diverse amministrazioni comunali. Sorge, infatti, sulle ceneri della banca che pagava gli stipendi ai dipendenti dell’ex-Italsider, una struttura divenuta invisibile nel tempo, nascosta dalle erbacce alte della vegetazione più selvaggia, che è stata recuperata e rimessa in funzione.

Per questo “Banca…rotta”. Per rompere con un passato che tornava sempre presente e non presagiva alcun futuro. Per tornare a essere artefici del proprio destino con risultati migliori. Sperimentare un modello economico alternativo a quello fallimentare dei mercati finanziari, dell’economia dedita alla ricchezza e i tassi d’interesse. Se gli Stati nazionali, l’Unione Europea, fronteggiano la peggior crisi economica mondiale imponendo piani di austerità, troika e spending review, Bancarotta offre una soluzione tutta particolare: un laboratorio nel quale mettere a bollire un milione di idee, la partecipazione di tutti gli abitanti del territorio, la cooperazione del lavoro in comune, la condivisione dei risultati, un’intera comunità in movimento.

Ecco cos’è Bancarotta. Non solo un gioco di parole, ma la dimostrazione pratica di come possono essere riqualificate le aree: dal basso e senza fondi europei, o finanziamenti milionari dei quali non è stato mai visto un solo centesimo. Una banca, sì, risorta in via Coroglio a Bagnoli. Nella quale d’ora innanzi, si spera, potranno fruttare solo i risparmi delle idee e i saperi migliori.

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