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Un’inter ferita rimonta il Catania.

NAPOLI (di Nicola Brattoli) –  Finisce 2-2 il posticipo serale di campionato tra Inter-Catania, in un match divertente e per niente scontato. L’inter nel primo tempo schiera il tridente pesante con Forlan-Milito-Pazzini e Palombo a centrocampo. I neroazzurri partono con la volontà di chi vuole ribaltare il periodo negativo, con Forlan sugli scudi, tanta quantità per lui; ma al primo tiro etneo arriva la rete di Gomez al 19’, abilissimo a scattare sul filo del fuorigioco, dribblare Nagatomo e battere J.Cesar con un gran diagonale. I giocatori dell’inter accusano il colpo e al 38’ arriva il raddoppio di Izco; ma l’azione è viziata da un evidente fuorigioco di Marchese,autore dell’assist: il primo tempo si chiude sullo 0-2 per il Catania e il Meazza che fischia per lo spettacolo non offerto dai neroazzurri. Nella ripresa sono le sostituzioni di Ranieri a cambiare volto all’inter con l’inserimento di Sneijder prima e di Obi e Poli poi, che danno dinamicità e maggior filtro dinanzi la difesa, dove in precedenza la coppia Cambiasso-Palombo ha sofferto non poco. Al 70’ Forlan accorcia le distanze dopo un buon dribbiling e l’intervento maldestro di Carrizo permette all’inter di accorciare le distanze per l’1-2.  Al 79’ l’inter trova il pareggio con il destro di Milito ben imbeccato da Forlan, che nonostante la grande imprecisione nei cross è stato decisivo cn il gol e l’assist. Finale convulso con occasioni da entrambe le parti, clamorose le opportunità capitate sui piedi di Seymour e Pazzini, ma il risultato non cambia, arriva un punto per l’inter.

La reazione all’intervallo: Sembra che a scatenare nei giocatori una reazione d’orgoglio sia stato J.Cesar, che nell’intervallo ha preso parola e pungolato i propri compagni nell’impresa di ribaltare il risultato. La svolta tecnica, invece, c’è stata quando Ranieri ha cambiato la statica coppia di centrocampo Cambiasso-Palombo per i due giovani Poli-Obi.Un cambio decisamente importante, soprattutto quello dell’argentino, accolto con un boato da S.Siro, ma male da Cambiasso che tornato in panchina è scoppiato in lacrime, un pianto figlio del momento di difficoltà dell’inter, che ha avuto il peso maggiore su chi negli anni ha dato tanto e soffre perché non riesce a darne altrettanto.

La domanda della Curva Nord: La curva degli ultras dell’inter prima del fischio iniziale ha mostrato tre grandi striscione indirizzati al Presidente Moratti: un primo diceva “Abbiamo chiesto dov’è l’uomo forte della società…e niente” , un secondo “ Abbiamo chiesto chiarezza….e niente”, il terzo rivolto direttamente a Moratti “ Le possibili conclusioni, caro Presidente, sono due: assenza o incompetenza?” . Resta da chiedersi se il Presidente neroazzurro risponderà a parole, o coi fatti a giugno, alla domanda dei tifosi interisti. Come sempre bisogna aspettare per saperne di più..

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