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Un tempo per parte, solo un punto per la Juve a Verona

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Trasferta con tranello quella di domenica per la Juventus capolista, il Verona in casa si dimostra avversario ostico e insidioso. Ascendere in campo al Bentegodi sono i titolarissimi, fatta eccezione per Caceres che prende il posto dell’ infortunato Andrea Barzagli, la prima frazione di gioco è infatti totalmente appannaggio dei bianconeri, l’undici di Conte riesce a mettere a frutto la propria sicurezza ed intensità di gioco, realizzando due reti entrambe siglate da Carlitos Tevez.

Verona - Juve 2-2La musica cambia totalmente nel corso del secondo tempo, poiché la squadra di casa torna in campo con un altro atteggiamento, fermamente determinata a mutare il risultato; di contro la Juventus appagata dal doppio vantaggio pare non uscire mai dagli spogliatoi. Pigri e sconclusionati gli uomini di Conte spianano la strada al pareggio dei veronesi, che prima con Luca Toni e poi in pieno recupero con Gomez accettano con estrema gratitudine il pacco regalo confezionato e recapitato dai bianconeri.

La squadra di Mandorlini seppure con 45 minuti di ritardo ha il merito di volgere a proprio vantaggio la situazione, approfittando della prematura sazietà degli avversari, i quali tornano a Torino con uno striminzito bottino, che mantiene invariata la distanza dalla Roma, certi inoltre che la punizione di mister Conte non tarderà ad arrivare. Neanche l’ingresso del neo arrivato Osvaldo riesce a destare la vecchia signora dal lungo sonno, l’attaccante naturalizzato italiano, ricettivo fin da subito, sperava in un esordio decisamente diverso, ma viene anch’egli assorbito dal clima di apatia creatosi tra le file della sua nuova squadra.

Migliore in campo: è sicuramente Tevez il migliore dei suoi per quanto dimostrato nel corso del primo tempo, l’argentino festeggia al meglio il proprio compleanno realizzando una doppietta, che lo porta ad una sola rete di distanza da Giuseppe Rossi, capocannoniere fino a questo momento del campionato italiano. Peggiore in campo: Arturo Vidal l’inarrestabile, non in questo match arriva infatti anche per il cileno il momento di una pausa relax, di cui approfitta ampiamente per tutta la durata della gara, sventa la sostituzione solo grazie ai crampi del compagno Chiellini.

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