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Tutta un’altra Juve

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – L’approccio della Juventus di Massimiliano Allegri alla prima gara del girone di ritorno del campionato di serie A è del tutto diverso e frutta infatti ai bianconeri la decima vittoria consecutiva.
Ospiti alla Dacia Arena di Udine, il nuovissimo impianto inaugurato proprio domenica dalla famiglia Pozzo, la Juventus blocca sul nascere i festeggiamenti dei padroni di casa, che in pochi minuti sprofondano letteralmente nel baratro.
Dopo un inizio difficile la vecchia signora riesce infatti a prendere le misure agli avversari e finisce dunque col stenderli già allo scadere della prima frazione di gioco; Dybala su punizione e Khedira su calcio d’angolo ipnotizzano Karnezis tanto da trasformare l’incontro in una partita a senso unico.
Udine - Juve, 0-4Mettono quindi il sigillo definitivo alla gara il rigore tirato da Dybala, che causa anche l’espulsione di Danilo e lo splendido gol realizzato da Alex Sandro; nel secondo tempo dunque i bianconeri non hanno che da amministrare il risultato e gestire al meglio le forze in vista del prossimo match di Coppa italia.
Da sottolineare come l’assenza di Pogbà, fuori per scelta tecnica, non abbia influenzato minimamente l’andamento della gara, mentre invece è ottimo l’inserimento dal primo minuto di Asamoah proprio al posto del centrocampista francese;buona la prima anche per Daniele Rugani, che però ha ben poche occasioni di mettersi in mostra contro l’inesistente attacco dell’Udinese.
Migliore in campo: Dybala, ancora lui, l’attaccante argentino sta vivendo un momento magico e poco alla volta smentisce anche le voci, che lo inquadravano ad inizio stagione come uno spreco di denaro.
Peggiore in campo: Lichtsteiner, la prova dello svizzero è comunque sufficiente e senza sbavature, ma fortemente offuscata dalla prestazione del suo opposto di fascia, che al contrario trova sempre maggiore spazio partita dopo partita.

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