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‘Tsunami Tour’ a 5 Stelle, le piazze sono per Grillo

NAPOLI (di Daniela Sasso) – Ecco la tappa milanese dello ‘Tsunami Tour’ del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, dopo il pienone già registrato a Torino, in Piazza Castello. Sale sul palco, e giù ad attenderlo, ad ascoltarlo, a  sostenerlo una folla di migliaia di persone.

Beppe Grillo
Beppe Grillo

Sulla scia dell’enorme consenso riscosso nella piazza torinese, dove il comico è passato da un argomento all’altro, toccando i temi più sentiti da tutti i cittadini italiani, dalle  recenti dimissioni del Papa alla questione esodati – ribadendo, a tal proposito, che in altri Stati europei, come l’Olanda, chi perde il lavoro riceve uno stipendio dignitoso, rimarcando la spinosa, controversa questione del ‘reddito di cittadinanza’, quale diritto di ogni cittadino dell’Europa Unita, non solo di Stati come l’Inghilterra. Chi non lavora, chi non guadagna deve comunque poter percepire quel ‘minimo’ che gli consenta di poter sopravvivere con dignità.

Ma il leader M5S tocca anche la questione dei feroci tagli al terzo settore, alla Sanità e all’Istruzione, che i Governi hanno continuato a perpetrare ai danni del nostro Paese, preferendo investire in spese militari.

“Non c’è più Stato in questo Paese”, urla ai microfoni il leader.

E continua ad attaccare i sindacati, al pari dei partiti politici, ugualmente responsabili dell’inarrestabile sgretolamento del lavoro. Occorre sostituire il redditometro con il ‘politometro’, ribadisce il comico, al fine di poter misurare quanto, nel nostro Paese, i politici abbiano – in passato – e continuino – nel presente – a percepire nell’amministrazione della res publica.

In Piazza Duomo a Milano, la tappa che precede il comizio di venerdì prossimo a Roma, il leader del Movimento 5 Stelle urla a gran voce:

“Se mi sentite io so che ci siete, che siete nascosti qua. Io so che ci state osservando. Allora il mio grido, il mio grido è: Arrendetevi! Siete circondati! Stiamo per andare a votare. Voglio i nomi di chi ha fatto lo scudo fiscale. Se non lo fa il Presidente della Repubblica, allora lo faremo noi, come Movimento 5 Stelle!”

In Piazza Duomo, anche la presenza di Dario Fo che, col suo discorso – che ha già fatto il giro del web – ha toccato gli animi, anche dei più scettici e dubbiosi: http://www.youtube.com/watch?v=XdGZBkdDeAc

“Mi sembra di esser tornati indietro di molti anni, alla fine della guerra, l’ultima guerra mondiale. Ci fu una festa come questa. Si sarebbe rovesciato tutto, non ci siamo riusciti. Fatelo voi per favore. Fatelo voi! Si ricomincia daccapo”.

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