Terzigno, i diritti negati

NAPOLI (di Attilio Iannuzzo) – Berlusconi ha pensato bene di affidare la questione rifiuti di Napoli a Bertolaso; lasciando tutto successivamente nelle mani dei comuni. La Provincia di Napoli non ha modo di organizzarsi, “Non c’è tempo” hanno detto gli amministratori. I comuni non hanno avuto i finanziamenti necessari per organizzarsi. Ma la colpa di chi è? Non certo dei cittadini che subiscono quotidianamente affronti e lottano per difendere i loro diritti. Scontri, arresti, manifestazioni, cariche della polizia, camorristi affaristi, insomma tutti partecipano a questa sciagura cha ancora una volta tocca la Campania. C’è da sottolineare che il governo, a differenza di quanto accade per i comuni di Catania e Palermo, politicamente vicine al Pdl  ed a cui sono stati stanziati centinaia di milioni, non dà nessun tipo di sostegno economico al Comune di Napoli. Mi sembra un’idea geniale ed originale quella del direttore del corriere del mezzogiorno Marco De Marco, con cui si evidenzia la necessità di creare un “Grande Fratello” istituzionale e dare voce a chi deve obbligatoriamente parlarne. Una voce che sia pubblica, visibile ai cittadini, trasparente e che coinvolga chi oggi non intende avere coinvolgimenti. Basta agli scaricabarile, c’è bisogno che chi eletto, si assuma la propria responsabilità.