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Enogastronomia

Settembre il mese dell’uva

NAPOLI (Dott.ssa Giorgia Luongo, Biologa Nutrizionista) – Tra fine agosto e inizio settembre, compare sulle nostre tavole l’uva, frutto dall’ elevato valore biologico, che grazie alla sue caratteristiche nutrizionali e chimiche, viene  ampiamente utilizzata nel settore alimentare, fitoterapico e cosmetico.

UvaL’uva contiene una grande quantità di acqua (76-80%), i carboidrati, soprattutto fruttosio e glucosio, sono presenti attorno al 15,6%, le fibre  ammontano all’1,5%, le proteine allo 0,5% e i grassi, pochissimi, costituiscono solo lo 0,1%. Questo frutto contiene anche molti sali minerali, il più abbondante è il potassio (192 mg/100g di uva), sono presenti in minor quantità anche manganese, ferro, magnesio e fosforo. L’uva è ricca anche di vitamina A e C.

Per l’elevato contenuto di zuccheri, l’uva è sconsigliata a tutti i pazienti diabetici.

 Alcuni studi recenti  hanno dimostrato che i flavonoidi presenti nella polpa dell’uva,  sono in grado di ridurre l’infiammazione a livello delle arterie, riducendo così il rischio di patologie cardiovascolari, inoltre, dato il suo alto contenuto di potassio e basso contenuto di sodio, l’uva regola positivamente la pressione arteriosa. Nella buccia degli acini, è stato scoperto negli ultimi anni, il resveratrolo, sostanza dalle potenti capacità antiossidanti che contribuisce ancor di più a rendere questo frutto grande alleato del cuore.

I polifenoli e la vitamina A,contenuti in questo frutto, contribuiscono a mantenere la pelle elastica, contrastando la degradazione del collagene e dell’elastina.

È bene ricordare però che l’uva non è miracolosa, e non va considerata come rimedio a tutti i mali; è importante seguire sempre uno stile di vita sano e regolare.

 

Dott.ssa Giorgia Luongo, Biologa Nutrizionista

(dottgiorgia.luongo@gmail.com)

Giorgia Luongo

cell. 339/7385489

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