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Serie A:Se scappi ti prendo

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Ennesimo turno infrasettimanale per il campionato italiano di serie A, che mette a dura prova la resistenza di tutte le squadre, in particolar modo di quelle impegnate su diversi fronti; la prima a cedere è proprio la capolista.

Ma prima di arrivare agli avvenimenti di mercoledì sera, nell’ anticipo della nona giornata accade che il Sassuolo recupera e anzi rovescia quasi rocambolescamente l’esito del match contro l’ Empoli, momentaneamente passato in vantaggio durante la prima frazione di gioco. I verde nero di mister Di Francesco sono in gran forma e nonostante la pesante assenza dell’ infortunato Zaza, possono permettersi un attacco stellare, ottenendo così il terzo risultato utile consecutivo.

Giunti dunque a mercoledì, la Juventus perde al Ferraris contro il Genoa la prima partita della stagione e con essa anche il solitario primato, su cui si era cullata nelle ultime giornate. La squadra di Allegri stanca e decisamente troppo poco famelica trova sulla propria strada un grandissimo Mattia Perin, che mette a segno l’ennesima bella performance; complice della sconfitta bianconera è anche la sfortuna che in pieno recupero permette a Luca Antonini di segnare un gol non bello ma certamente utile.

Sorte inversa tocca invece alla Roma, che trova una facile vittoria in casa contro il Cesena, il successo, ottenuto senza particolari affanni, vale per i giallorossi l’agognato aggancio. Vince anche l’Inter a Sansiro contro la Sampdoria in una partita ostica, decisa su rigore da Icardi quando il match era ormai agli sgoccioli; l’undici di Mazzarri non brilla ma sfrutta al meglio le proprie possibilità, centrando l’obiettivo tre punti. Costa davvero parecchio invece la sconfitta alla squadra di Mihajlovic, che viene raggiunta anche dal Milan e dalla Lazio, entrambe saldamente ancorate al quel terzo posto, che vale una speranza in Champions League.

Pallone, serie ANonostante la posizione in classifica però entrambe le formazioni non approfittano fino in fondo dalla defaiance doriana, sia Milan che Lazio infatti non vanno oltre il pareggio nelle rispettiva gare. Il Milan in trasferta a Cagliari non può ancora fare affidamento sui suoi terminali d’attacco ma è costretto a ricorrere ad una splendida invenzione di Bonaventura per porre riparo allo svantaggio iniziale, maturato contro i sardi; El Shaarawy, Menez e soprattutto Torres non sono ancora capaci di portare avanti il gioco richiesto da mister Inzaghi. La Lazio invece a Verona smorza i propri entusiasmi, regalando l’occasione che vale il pari a Luca Toni, il quale al 69° minuto si presenta all’ appuntamento sul dischetto, battendo Marchetti.

Medesimo destino colpisce il Napoli di Benitez, che a Bergamo trova un pareggio davvero stretto, deciso interamente dal bomber Gonzalo Higuain, il quale rinato nella scorsa gara al San Paolo, diventa in questa croce e delizia per i propri tifosi, mettendo a segno prima il gol del pari e sbagliando poi al 92° minuto il rigore concesso dall’ arbitro Damato. Trionfi casalinghi invece per la Fiorentina, che travolge l’Udinese con un secco 3-0 e per Torino e Palermo, che trovano rispettivamente contro Parma e Chievo vittorie meno nette, ma ugualmente importanti.

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