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Serie A: Tra certezze e ribaltoni!

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Altro week end di ingrata attesa per i giallorossi di Rudi Garcia, che scendono in campo nell’ anticipo di sabato sera e sono costretti ad aspettare speranzosi il lunedì per conoscere l’esito del match tra Udinese e Juventus.

PalloneLa Roma dal canto proprio gioca una partita magistrale, “asfaltando” letteralmente l’ Atalanta, mal capitata di turno.
La vittoria arriva con facilità, nonostante le copiose ed importanti assenze, ricordiamo infatti che l’attaccante Mattia Destro è inciampato nella squalifica che lo terrà lontano dei campi fino alla 36° giornata, mentre Pjanic e Florenzi torneranno ad essere disponibili già dal prossimo match contro la Fiorentina.
Gli uomini di Mister Colantuono non riescono a mettere minimamente in difficoltà la seconda classificata, che si dimostra ancora una volta spietata e famelica nell’ennesimo tentativo di incalzare i bianconeri.
Nel pomeriggio si era invece svolta la gara tra Sassuolo e Cagliari, vera possibilità di salvezza per gli emiliani, che nonostante il provvidenziale vantaggio maturato al 35° minuto grazie alla rete di Zaza, non riescono a mantenere alta la concentrazione per la durata dell’ intero match e finiscono col concedere la possibilità dal dischetto ad Ibraimi, che permette ai sardi di tornare a casa con un punto.
Alle 12.30 di domenica si affrontano Bologna e Parma in un derby dal sapore tutto emiliano, ma anche questa partita termina con un risultato, che sta stretto ad entrambe le formazioni; il pareggio infatti non permette al Parma di restare al passo nell’ inseguimento della zona Europa League e contemporaneamente impedisce al Bologna di tirare un lungo sospiro di sollievo rispetto alla zona salvezza.
Clamorosi capovolgimenti di fronte ci attendono negli scontri delle 15.00, poiché sia il Napoli che il Torino in casa si rendono protagoniste di rocambolesche rimonte.
Gli azzurri di Benitez faticano nella prima metà di gara contro una Lazio notevolmente rimaneggiata e priva di veri attaccanti, adattato a prima punta infatti Mauri non riesce a dare quella profondità di cui la squadra necessità, ma nonostante ciò il team di Reja matura il vantaggio al 21° minuto grazie all’ inserimento del solito Lulic.
Il Napoli accusa il colpo e solo grazie alla dinamicità e alla fantasia di Dries Mertens riesce ad approdare prima al pareggio e poi al meritato vantaggio, complice anche l’espulsione di Cana per somma di ammonizioni; di qui in poi è un dilagare della squadra di casa, che si appoggia sulle forti gambe del suo uomo migliore: Gonzalo Higuain, tripletta e pallone a casa per l’attaccante argentino.
Il match tra Torino e Genoa lascia lo stadio e i tifosi nel più completo torpore per almeno 80 minuti, fino all’ ingresso di Alberto Gilardino, l’attaccante rossoblu infatti sempre pronto ad approfittare delle occasioni accordategli in area, concede una prematura, come vedremo poi, gioia ai propri tifosi.
Il match dell’ Olimpico sembra a questo punto concluso, ma non ha ancora fatto i conti con le due stelle di questo Torino, magici i gol di Immobile prima e Cerci poi, che regalano ai tifosi granata una strabiliante vittoria proprio in zona Cesarini.
Contemporaneamente si danno battaglia a suon di gol gli altri due match delle 15.00: Verona – Fiorentina, terminato in favore dei viola con il punteggio di 5-3 e Livorno – Chievo, vittoria esterna e fondamentale per gli uomini di Eugenio Corini per guadagnare terreno su quelle ultime posizioni, che adesso a 5 giornate dalla fine del campionato scottano davvero.
Infuocati gli animi anche al Ferraris di Genova, dove la Sampdoria ospita l’Inter di Mazzarri in un match terminato in favore di quest’ultima con il punteggio di quattro reti a zero.

Il tabellino in verità rispecchia davvero poco l’andamento della gara, in cui a far da protagonista è il portiere nerazzurro Samir Handanovic, prestazione eccellente per lo sloveno, la cui porta sembra davvero inviolabile; ciliegina sulla torta il rigore parato ad un nervosissimo Maxi Lopez, il quale accecato dalla rivalità con l’avversario Mauro Icardi, perde una proficua occasione per la propria squadra.
Ancora una vittoria in serata per il Milan di Seedorf, che aggrappato all’ obiettivo Europa, non sembra volersi fermare, scavalcando non senza fatica il “piccolo” Catania, al cui morale non ha giovato nemmeno il cambio di allenatore.
E’ già lunedì sera e la Juventus vola ad Udine per affrontare l’Udinese di Guidolin in un match, che ha davvero poco da dire; partita a senso unico che serve soltanto a ribadire i rispettivi ruoli delineatisi nel corso di questo campionato: Juventus capolista e Udinese deludente.

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