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Serie A: minimo impegno massimo risultato, Juve e Roma proseguono la loro corsa

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – Vincono sempre e comunque le due forze di questa stagione 2013-2014, la Juventus e la Roma si aggiudicano infatti i tre punti con due vittorie di misura, grazie alle quali guadagnano altro terreno sul Napoli. La Juventus capolista è impegnata nel derby della Mole contro il Torino, partita dai ritmi estremamente fiacchi, che i bianconeri riescono a vincere senza eccessivi sforzi, nonostante fosse fin troppo evidente la stanchezza accumulata nella gara di Europa League di giovedì sera contro il Trabzonpor.

Serie a, palloneTrionfo colto anche per la Roma in casa del Bologna con un vantaggio striminzito, ottenuto grazie alla prima rete con la maglia della Roma per Radja Nainggolan, il belga risolve così un match per niente semplice, che i rossoblù di mister Ballardini avevano ben interpretato senza però trovare la gratificazione del gol.

Vantaggio striminzito anche al San Paolo, dove il Napoli trovata la prima rete grazie al solito Gonzalo Higuain, decide di passeggiare nell’ attesa del triplice fischio conscio della propria superiorità, ma sarà proprio la superficialità con la quale i partenopei approcciano al match a beffarli, poiché al 84° minuto, Emanuele Calaiò, da grande ex tira fuori dal suo cilindro una punizione al bacio, gelando tifosi ed ex compagni di squadra.

Dunque solo pareggio per l’undici di Benitez, ancora una volta colpevole di non aver chiuso la partita al momento opportuno.

Sulla falsa riga del Napoli, anche la Fiorentina inciampa in un Parma per niente arrendevole, riuscendo a portare via dal Tardini soltanto un punto.
La squadra di Montella dimostra a sprazzi le sue splendide qualità, ma rischia di sottovalutare l’ostico avversario, costretta infatti a recuperare lo svantaggio per ben due volte, il finale di partita è inoltre molto concitato poiché termina con un’espulsione per parte dopo una zuffa in campo. Nel match del brunch domenicale un Verona da prima dominante e poi in netta difficoltà riesce a battere il Livorno di Di Carlo, che si desta dal sonno quando è ormai troppo tardi e non fa tesoro delle due reti segnate in appena due minuti.

Bella vittoria anche per il Chievo in casa nella sfida contro il Catania, diretta avversaria in chiave salvezza. Solo pareggio per l’Inter a Milano contro il Cagliari e per l’Udinese a Udine contro l’Atalanta, entrambe le squadre di casa devono correre ai ripari dopo essere andate momentaneamente in svantaggio. Grande successo invece per il Milan che, nonostante le assenze di Mario Balotelli e Ricardo Kakà, trionfa sulla Sampdoria di Mihajlovic al Ferraris di Genova; la vittoria è ottenuta grazie al fondamentale apporto dei nuovi arrivati, è infatti di Taarabt, l’inarrestabile centrocampista da pochissimo in rossonero, il primo sigillo, che sblocca il risultato; il raddoppio al 58° minuto del difensore Rami e l’espulsione di Maxi Lopez al 72° mettono il match definitivamente in discesa per l’undici di Seedorf.

In serata vince la Lazio non senza difficoltà, battendo il Sassuolo in casa con il punteggio di 3-2, con la gentile collaborazione di Paolo Cannavaro, l’ex capitano partenopeo infatti dimostra ancora una volta la sua sfortuna in questa stagione, segnando nella propria porta il gol, che regala il definitivo vantaggio ai biancocelesti.

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