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Serie A: il traguardo è più vicino per Juve e Napoli

NAPOLI (di Eleonora Posabella) – La XXII giornata di serie A copre ancora una volta l’intero week end e viene inaugurata con l’anticipo delle 15.00 di sabato pomeriggio durante il quale l’Inter di Mancini fatica e non poco a battere il Frosinone al Matusa.

I padroni di casa riescono infatti a tenere testa ai nerazzurri per gran parte del match, fino al 74° minuto quando Icardi elude la guardi di Leali, regalando alla propria squadra la vittoria. Alle 18.00 si scontrano Chievo e Carpi al Bentegodi di Verona, dove l’undici di mister Maran proprio agli sgoccioli del match spegne le speranze degli ospiti emiliani. In contemporanea il genoa stende al Mapei stadium il Sassuolo di Di Francesco, stoppando così la corsa all’Europa dei verdenero. In serata il Milan ospita la Juventus capolista a San Siro, illudendosi di potersi aggiudicare il match a causa del prematuro vantaggio. I bianconeri però trovano la forza di rimontare, ottenendo così l’ennesimo risultato positivo, che li porta un po’ più vicini allo scudetto. La sconfitta ottenuta in casa dai rossoneri costa caro al tecnico Mihajlovic, molto vicino all’esonero; al suo posto è infatti in arrivo Brocchi, per traghettare la squadra fino a fine anno.

Serie-ADomenica alle 12.30 va in scena il derby toscano, che dopo svariati anni cambia colore e si veste di azzurro, poiché è l’Empoli di mister Giampaolo a trionfare, di fronte ad un’inerme Fiorentina, troppo sbiadita per essere vera. Alle 15.00 il Napoli, orfano di Higuain ma non della sua grinta, sbaraglia la formazione del Verona, che al San Paolo mette in scena una performance a dir poco grottesca. Intanto vittorie casalinghe anche per il Torino contro l’Atalanta e per la Sampdoria di Montella, che fa centro contro l’Udinese, allontanandosi così dalla zona pericolosa della classifica. In serata si danno battaglia, si fa per dire, Palermo e Lazio; la squadra del neo tecnico Simone Inzaghi infatti travolge i padroni di casa siciliani, letteralmente impietriti di fronte all’entusiasmo di Klose e compagni. L’ennesimo risultato negativo comporta l’ennesimo esonero sulla panchina rosanero, dove torna a sedere Ballardini, chissà per quanto tempo. Chiude la giornata il posticipo di lunedì sera tra Roma e Bologna, durante il quale i giallorossi si fanno ipnotizzare dal gioco della squadra di Donadoni per gran parte della gara, andando così sotto, per poi riuscire a trovare il pareggio solo dopo l’ingresso di capitan Totti. Il finale è surreale, poiché tanti sono i pali colpiti dai padroni di casa quanti i rimpianti per i punti gettati via, punti che permettono al Napoli di riacquistare un buon margine di vantaggio, preservando così il secondo posto. A meno 6 giornate dalla fine sono dunque sei i punti che separano rispettivamente Juventus, Napoli e Roma.

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