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Ritorna il “vecchio” Napoli, battuti i viola

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Anticipo di campionato per il Napoli in vista del big match europeo contro il Chelsea per il ritorno della Champions Gli azzurri volano a Firenze, per vedersela contro i viola di Delio Rossi, in un venerdì 17; ma questa volta la scaramanzia partenopea ha un amuleto in più. Sono gli uomini di Mazzarri, che finalmente, dopo varie gare, con una prestazione convincente espugnano il Franchi battendo i padroni di casa per 3 a 0. Ci pensa dopo soli 2 minuti Cavani a mandare in vantaggio la squadra, l’uruguaiano si ripete poi nel secondo tempo e chiude a pochi minuti dalla fine, definitivamente i giochi il “Pocho Loco” Lavezzi. Soddisfazione, volti felici a fine gara per la seconda vittoria consecutiva che fa riconquistare al Napoli posizioni in classifica, in attesa dei risultati delle altre squadre. Un campionato quello attuale, dove i verdetti saranno tirati solo alla fine, visto l’andamento delle squadre ai vertici; parallelamente a Fiorentina – Napoli, infatti, si è disputata Inter – Bologna a San Siro, dove i bolognesi hanno vinto con tre reti di scarto.
Le formazioni – Fiorentina: Boruc, Gamberini, Natali, Nastasic, Cassani, Behrami (1′ st Salifu), Montolivo, Olivera (19′ st Matchionni), Vargas (30′ st Cerci), Jovetic, Amauri.
Napoli: Rosati, Campagnaro (12′ pt Grava), Cannavaro, Britos, Maggio, Inler, Dzemaili, Dossena, Hamsik (25′ st Gargano), Lavezzi, Cavani (29′ st Pandev).
Il match – Viola che per rinvii causati dal maltempo non scendono in campo da 12 giorni; azzurri reduci dalla gara in casa con il Chievo lunedì. Manca De Sanctis, riposa Gargano, ma in campo vanno tutti i titolari; Delio Rossi si affida a Jovetic ed Amauri in attacco. Comincia la gara e dopo soli 3 minuti è già Napoli, che va in vantaggio con un gol di Cavani, su bellissimo assist di Hamsik. La squadra c’è e si vede fin dalle prime battute. La Fiorentina tenta di attaccare ed è duro lo scontro sulla fascia tra Vargas e Maggio. All’8 i viola si fanno pericolosi in area con Cassetti che sfiora il palo. Al 17’ Hamsik di testa non centra la porta su calcio d’angolo di Lavezzi. E’ ancora l’argentino che su calcio d’angolo trova Maggio, la sua palla si imbatte sulla traversa. Anche per i viola arriva il primo palo con Natali su angolo di Vargaso. Ci pensa poi Jovetic ad impensierire Rosati, ma il suo tiro va di poco al lato. Al 38’ punizione di Lavezzi, Britos di testa sul secondo palo, ma non centra lo specchio della porta. Si va negli spogliatoi con il Napoli in vantaggio e con Mazzarri costretto a cambiare, dopo soli 10 minuti di gara Camapagnaro, si attendono i risultati degli esami, per sapere l’entità dell’infortunio. Alla ripresa è la Fiorentina a spingere e giocare bene nei primi dieci minuti, ma il Napoli, con l’unica azione creata dall’inizio del secondo tempo, beffa i viola, e di nuovo con Cavani, ancora su passaggio di Hamsik, va in doppio vantaggio. La Fiorentina ci prova a recuperare la gara; ci pensa prima Amauri, ma il suo stacco è alto e poi Montolivo, ma Rosati è bravo e sblocca. Al 17’ Cavani pesca Lavezzi, che fulmina due difensori con il suo passo, ma poi si fa bloccare dal portiere. Cavani si traforma da goleador ad assist-man, manda Dossena al tiro, ma il suo sinistro al volo va alto. A poco dalla fine è Britos a salvare su Cerci, ma poco dopo arriva il 3 a 0 con Lavezzi che, prima sbaglia un gol clamoroso solo davanti alla porta, per poi farsi perdonare concludendo con un tiro piazzato, dopo aver corso da solo per sessanta metri. Finisce 3 a 0, e ora si che si pensa al martedì, quando ritornerà di nuovo, al San Paolo, il famoso coro dei sessantamila “The Champions”.
Fuori dal campo – Al termine della gara parla Bigon, gli azzurri e l’allenatore sono tutti pronti per ritornare con un volo notturno a Capodichino e dormire a Napoli per poi continuare la preparazione per la sfida Champions. “Prestazione importante con una squadra che stava bene. La squadra è stata solida, compatta e cattiva, abbiamo portato a casa tre punti importanti, partita vera. Le palle inattive sono state l’unica pecca, era un pericolo di cui eravamo a conoscenza, i viola sui calci piazzati sono forti. Col Chelsea, ora, servirà attenzione”.

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