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Pjanic pareggia, Mandzukic risolve: la Juve torna a vincere

di Gianpaolo Rispoli

A soli quattro giorni dalla brutta sconfitta in campionato maturata contro la Lazio, la Juve coglie al volo l’occasione di riprendersi battendo lo Sporting Lisbona in una partita fondamentale per il passaggio del turno in Champions League. Nonostante il match si fosse messo subito in salita a causa dello sfortunato autogol di Alex Sandro i bianconeri, pur non avendo offerto una prestazione convincente, hanno portato a casa i tre punti grazie al colpo di testa del solito, fondamentale, Mandzukic a 6 minuti dalla fine.
La cronaca – Formazioni: Juventus (4-2-3-1): Buffon; Sturaro (dal 39’ s.t. Douglas Costa), Benatia (dal 1’ s.t. Barzagli), Chiellini, Alex Sandro; Khedira (dal 17’ s.t. Matuidi), Pjanic; Cuadrado, Dybala, Mandzukic; Higuain.
Sporting Lisbona (4-2-3-1): Rui Patricio; Piccini, Coates, Mathieu, Coentrao (dal 32’ s.t. Cristian Silva); Carvalho, Battaglia (dal 42’ s.t. Doumbia); Martins (dal 31’ s.t. Palhinha), Fernandes, Acuna; Dost.
All’Allianz Stadium si gioca un partita importantissima per il passaggio del turno tra Juventus e Sporting Lisbona, che si contendono il secondo posto nel girone. Allegri torna al 4-2-3-1 dopo l’esperimento 4-3-3 malriuscito contro la Lazio. La partita non inizia bene per i bianconeri e al 12’ lo Sporting va in vantaggio: Bruno Fernandes dà una bella palla in profondità a Martins che, a tu per tu con Buffon, si fa ipnotizzare dal portiere juventino ma, sulla respinta, la palla rimbalza addosso ad Alex Sandro e termina in rete. Al 17’ arriva la reazione della Juve con Khedira che ci prova col destro, ma Rui Patricio è bravo a bloccare il pallone. Cinque minuti più tardi è Mandzukic a provarci, ma la sua deviazione sul cross basso di Dybala termina a lato. Al 23’ ci prova lo stesso Dybala col sinistro, ma il pallone esce di poco. Il pareggio bianconero arriva al 29’ grazie ad una bellissima punizione di Pjanic dal limite dell’area che lascia Rui Patricio impietrito. Un minuto più tardi la Juve ha subito l’occasione per passare in vantaggio, ma il destro ravvicinato di Mandzukic viene deviato in corner da un difensore. Al 43’ ha una grande occasione Higuain che calcia col destro sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo, ma Rui Patricio è bravissimo a respingere il pallone. Il primo tempo termina così sul risultato di 1-1.
Il secondo tempo è molto bloccato e le due squadre non riescono a creare importanti occasioni. Al 62’ ci prova la Juve con una grande azione di Higuain che va sul fondo e mette in mezzo ma Mandzukic, prima di poter appoggiare in rete, viene anticipato da Piccini. Al 70’ è ancora Mandzukic a provarci con un colpo di testa bloccato da Rui Patricio. La partita si risolve all’84’: Douglas Costa, appena entrato, va via sulla fascia sinistra e mette un cross bellissimo sul quale si avventa Mandzukic che, con un colpo di testa in tuffo, porta i suoi in vantaggio. Lo Sporting non riesce più a rendersi pericoloso e, dopo tre minuti di recupero, l’arbitro manda tutti sotto la doccia per la gioia dei tifosi bianconeri.
Bel passo avanti – Dopo la sconfitta maturata col Barcellona, la Juventus aveva assolutamente bisogno di due vittorie consecutive in Champions, e così è stato. La vittoria contro lo Sporting rappresenta un passo in avanti fondamentale e, un eventuale ulteriore successo a Lisbona, assicurerebbe, a meno di clamorosi ribaltoni, il passaggio del turno ai bianconeri. Tre punti fondamentali, tra l’altro, non solo per il girone di Champions, ma anche per il morale della squadra dopo il pareggio e la sconfitta maturati rispettivamente contro Atalanta e Lazio. L’obiettivo è adesso ritrovare la vittoria in campionato per guadagnare punti su Napoli e Inter che si affronteranno sabato sera.

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