Piazza Carlo III, Coppola: “Solo un mezzo per il sindaco di fare regali a qualche consigliere comunale”

NAPOLI – “Il progetto di riqualificazione di piazza Carlo III annunciato in pompa magna dal sindaco è solo un modo per acquisire consensi elettorali e per fare regali a qualche consigliere che siede nell’Assise di via Verdi”. Lo dice in una nota Armando Coppola, presidente della quarta municipalità, che interviene in merito al progetto di restyling della piazza annunciato dal Comune.

“Cinquecento milioni di euro per rifare aiuole, pavimentazione e sistemare qualche altalena per i bambini? Così l’amministrazione comunale intende riqualificare una piazza che è diventata il simbolo del degrado con arredo urbano divelto, presenza di clochard accampati da mattina a sera con coperte di fortuna in mezzo ai giardini dove giocano i bambini e siringhe ed escrementi disseminati ovunque? – si chiede Coppola – Per una piazza come quella serve un master plan ben definito al fine di ridare identità ad uno spazio pubblico che non è più fruibile dai cittadini. Altro che nuove aiuole e qualche panchina in più. Ma il fatto più grave – rimarca il presidente del parlamentino – è che la municipalità non sia stata coinvolta in alcun modo. Non credo basti un comitato civico a dar voce alle istanze di tutta la cittadinanza. Con questo progetto la piazza rimarrà un’isola infelice dove il degrado la fa da padrone. Mentre noi avevamo commissionato all’Accademia di Belle Arti un progetto ad hoc in cui l’idea era trasformare l’area in un grande parco pubblico per i più piccoli, con aiuole a forma di animali, laghetti artificiali, fontane, giostre e soprattutto un ponte di collegamento pedonale tra i due lati della piazza, quello antistante la scuola Dante Alighieri e quello di fronte all’Albergo dei Poveri, per garantire la sicurezza delle mamme e dei bambini che la attraversano ogni giorno”.