Napoli, un pareggio contro la Samp e nulla più
NAPOLI (di Cristina Accardo) – Seconda giornata di campionato prima dello stop per le gare delle nazionali, all’Olimpico va in scena il primo big match: Roma – Juventus con i bianconeri costretti ad arrendersi ai giallorossi dopo i novanta minuti di gioco, raggiungendo così, un primato al negativo. Statisticamente, la Vecchia Signora non era mai rimasta a secco di punti dopo due gare giocate. Bene l’Inter a punteggio pieno in classifica assieme a Palermo, Chievo, Sassuolo e Torino, seguite da Roma e Sampdoria, che pareggia in casa del Napoli, a quota 4 punti; gruppo folto a quota 3 dove si collocano, tra le altre, Fiorentina, Milan e Lazio; solo Napoli e Verona ad 1 punto e, fanalino di coda, insieme alle neo-promosse Carpi e Frosinone, spicca la Juventus.
Casa Napoli – Esordio di Sarri al San Paolo poco felice, per la prima di campionato del Napoli in casa, sono in molti a disertare lo stadio: ventimila tifosi e poco più. Cifre basse per un pubblico che inizia a soffrire della poca incisività del club sul mercato per porre rimedio soprattutto nel reparto difensivo, da sempre grande pecca azzurra. Primo tempo ottimo per gli undici di Sarri che vanno in doppio vantaggio con buon calcio e gestione del campo che fanno ben sperare dopo la partenza falsa con il Sassuolo, salvo poi vanificare il tutto in soli due minuti mandando in doppia rete Eder e terminare la gara con un pareggio che vale un solo punto.
Le formazioni – Napoli: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Hysaj, Hamsik, Allan. Valdifiori, Insigne, Callejon, Higuain
Sampdoria: Viviano; Cassani, Regini, Silvestre, Coda; Paolombo, Barreto, Fernando; Soriano; Eder, Muriel.
In campo – Partenza sprint del Napoli, al 9’ Insigne taglia al centro per Higuain che si inserisce al momento giusto e beffa Viviano; azzurri in vantaggio. I doriani cercano una timida reazione, ma a dettare i ritmi è il Napoli con Insigne che al 12’ colpisce in pieno il palo che nega il raddoppio. Al 29’ ancora Insigne-show servito da Hamsik, che prova la conclusione ma finisce fuori di un soffio. Al 36’ Callejon sfiora l’eurogol: su assist di Insigne, lo spagnolo prova la rovesciata ma non colpisce la palla. Poco male, a portare il Napoli al raddoppio è Higuain grazie ad una imbeccata di Allan che approfitta della disattenzione della retroguardia della Samp e serve il Pipita che beffa ancora una volta Viviano. Si va negli spogliatoi con il Napoli in vantaggio 2 a 0. Alla ripresa, intervento giudicato pericoloso di Albiol ai danni di Fernando, rigore per il Napoli e sul dischetto Eder non sbaglia e la Samp accorcia le distanze: 2 a 1. Pochi secondi dopo,ancora Eder porta i suoi in al pareggio con una serpentina che ipnotizza la difesa: è 2 a 2 . Black out Napoli; Sarri cerca di capire come gestire il momento dando via ai cambi a centrocampo. Ma nonostante tutto sono gli azzurri a soffrire e Koulibaly è costretto agli straordinari. Il Napoli si va rivedere in attacco con Insigne, ma la grande occasione è sui piedi di Muriel all’81’ quando Reina deve dare prova della sua bravura facendo sbattere sulla traversa il tiro di Muriel. Prima del fischio finale ci prova ancora Insigne ma il suo tiro sfiora la traversa, termina 2 a 2 al San Paolo sotto mille contestazioni e fischi per l’operato del Presidente azzurro.