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Napoli, in campionato “andamento lento”

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Sprintoso in Champions, lento in campionato. Dopo il pareggio in casa contro le stelle del Bayern Monaco, gli azzurri al Sant’Elia, contro il Cagliari non vanno più in là di uno 0 a 0 in una partita a tratti soporifera, scossa solo in qualche circostanza da pali e traverse e da quel gesto di rabbia di Lavezzi, uscito nel secondo tempo. Un altro punto conquistato che fa classifica e fa morale, ma c’è da sottolineare come dopo la grandiosa impresa contro i nerazzurri, il Napoli non è stato più incisivo in campionato, come lo era nel passato, quando con determinazione dimostrava di voler imporre il proprio gioco contro tutto e contro tutti. Mercoledì è servita su un piatto d’argento l’occasione del riscatto; il grande banco di prova al San Paolo dove arriveranno i friulani; Di Natale & Co. primi in classifica, una delle squadre più in forma della Serie A.
Formazioni – Cagliari: Agazzi, Pisano (43′ st Perico), Canini, Astori (21′ pt Ariaudo), Agostini, Biondini, Conti, Naingollan, Cossu, Thiago Ribeiro (33′ st Ibarbo), Nenè.
Napoli: De Sanctis, Campagnaro, Fernandez, Aronica, Zuniga, Dzemaili, Gargano (27′ st Inler), Dossena, Santana (23′ st Maggio), Lavezzi (10′ st Hamsik), Cavani
Il match – Mini turn over per Mazzarri in vista dei prossimi impegni che vedranno gli azzurri giocare ogni tre giorni tra campionato e Champions; allora spazio a Fernandez, Zuniga, Dzemaili e Santana. Il Napoli inizia bene e dopo 2 minuti Dossena in area sfodera un sinistro che sfiora di poco il palo. Dopo pochi minuti è Nenè ad impensierire De Sanctis che blocca l’attaccante con una splendida uscita. Al 7’ si fa vedere Santana con un tiro cross che attraversa l’area, successivamente è Zuniga a costringere Agazzi ad un intervento in uscita. Il Cagliari approfitta delle palle inattive e pareggia il conto dei pali con Nenè, con un colpo di testa che sbatte sulla parte alta della traversa. Al 32’ occasionissima per il Napoli con Santana che su azione di angolo si gira benissimo di sinistro in area e colpisce il palo pieno. Pochi minuti ed ancora palo, questa volta del Cagliari con Nainggolan. Sul finire del primo tempo cross di Dossena e stacco di Santana, Agazzi costretto a superarsi. Secondo tempo, al 10’ Mazzarri cambia; entra Hamsik per Lavezzi, che poco gradisce la scelta del tecnico azzurro. Continuano come nel primo tempo i ribaltamenti di fronte, ma nulla cambia: Biondini prima, Dossena poi, non trovano il goal per sbloccare il risultato. Al 24’ infortunio per Gargano costretto a lasciare il campo, nei prossimi giorni gli accertamenti per verificare l’entità del danno ed i tempi di recupero. Al 31’ altra grande occasione sfumata per il Napoli con Dzemaili che finta in area e tira di destro, Agazzi è attento e blocca. Qualche minuto dopo è ancora Dzemaili, questa volta da uomo assist, ad avvicinarsi all’area cagliaritana per pescare Maggio che tira un destro su cui si supera Agazzi. Niente più da dire, la partita finisce con un tiro di Zuniga da 30 metri.
Fuori dal campo – Al termine della gara il patron azzurro parla della prestazione dei suoi “Cagliari non è un campo semplice. Abbiamo guadagnato un punto che comunque muove la classifica. Sono state perfette le scelte del mister, è un campionato equilibrato, molto, e non mi sembra che le altre pretendenti al titolo vanno a mille. Giocheremo gara per gara, un passo per volta. Giubbotto scaramantico? No, sento sempre freddo, specie quando c’è vento!”. Della stessa idea Mazzarri, dispiaciuto solo per la mancanza di cinismo nelle conclusioni a rete “Sono contento della mia squadra ma dobbiamo esse molto più cinici. Costruiamo tanto ma sbagliamo troppo. Cavani ha fatto una grandissima partita, credo sia solo sfortunato. Credo anche un po’ di mancanza di lucidità per Edinson anche perchè viaggia molto per la nazionale. Lavezzi non era contento per la sua prestazione e nemmeno io, perciò ho preferito sostituirlo. Normale che non sia contento di essere sostituito. Non lo sostituirei mai perchè lo ritengo fondamentale per il Napoli ma oggi non era proprio in condizione. Sono comunque convinto di aver fatto una grande partita. Dobbiamo solo essere più cinici. Il Cagliari aveva ed ha un punto in più, quindi è un ottimo pareggio. Peccato sul diagonale di Maggio. Sulla respinta avremo potuto fare a gol e vincere la partita”.

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