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Napoli, è addio Mazzarri

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Con i posticipi domenicali, cala il sipario sul campionato della Serie A 2012-2013. Finita la stagione, ogni società tira le proprie somme, facendo un bilancio sui mesi andati e progettando ciò che sarà il futuro. In casa Napoli tensione alta; archiviata l’ultima gara di campionato, con una sconfitta per 2 a 1 all’Olimpico contro la Roma, con i goal di Marquinnho, Destro e Cavani, tutti gli occhi sono ora puntati su Walter Mazzarri, in attesa di conoscere il suo futuro. Il tecnico toscano chiude la stagione a –9 dalla capolista Juventus, a quota 78 punti, con una qualificazione dalla porta principale della Champions Leaugue, avvenuta con due giornate di anticipo e con in squadra il capocannoniere della Serie A, Cavani in grado di andare in rete per ben 29 volte, vincendo la classifica marcatori come Maradona. Ma non è solo il destino del tecnico a preoccupare i tifosi, pronto con le valige sembra essere anche Cavani; il giocatore nei prossimi giorni svelerà il suo futuro, se resterà ancora alle falde del Vesuvio o, attirato da sirene straniere, volerà lontano, magari verso l’Inghilterra.
Le formazioni – Roma: Lobont, Torosidis (67′ Piris), Burdisso, Castan, Dodò (80′ Perrotta), Pjanic (77′ Florenzi), Bradley, Tachtsidis, Marquinho, Lamela,

Walter Mazzarri
Walter Mazzarri

Napoli: Rosati, Rolando, Cannavaro (73′ Calaiò), Britos (55′ Armero), Maggio, Behrami, Dzemaili, Hamsik, Zuniga, Pandev (5′ pt El Kaddouri), Cavani.
In campo – Roma e Napoli in una partita in cui nulla più delle due squadre hanno da chiedere a questa stagione. Poco agonismo in campo, nel primo tempo poche occasioni dall’uno e dall’altro fronte. Ci prova Cavani al 16’, mentre al 21’ Cannavaro chiude bene su Destro. Prima della fine dei 45 minuti, il destro di Hamsik è respinto da Lobont. Il primo tempo finisce sullo 0 a 0. Alla ripresa il vantaggio giallorosso con Marquinho che sfrutta una leggerezza di Britos. E’ 1 a 0. Al’ 58’ il raddoppio romanista con Destro. E’ 2 a 0. Il Napoli tira fuori l’orgoglio e con una zampata di Cavani, gli azzurri accorciano le distanze all’84’. E’ 2 a 1. Finisce senza scossoni la gara, con il fiato corto per entrambe le squadre. Il Napoli esce battuto dall’Olimpico nell’ultima di campionato.

Il caso – Ormai è ufficiale!Quanto si vociferava tra gli addetti al settore negli ultimi giorni è divenuto realtà. Dopo tante vittorie, soddisfazioni e traguardi raggiunti insieme, Walter Mazzarri saluta il popolo partenopeo e dice addio ai suoi giocatori “Voglio ringraziare i tifosi delle due curve che sono l’anima del tifo, non sarò più il tecnico del Napoli. Mi sono commosso negli spogliatoi, ringrazio i ragazzi che mi hanno dato l’anima. Ringrazio tutti quelli che mi sono stati vicini, ho preso questa decisione verso fine campionato. Vorrei rispondere a quelli che hanno detto che non ho rispettato i tifosi, ho portato il Napoli più in alto possibile. Se avessi detto al gruppo la mia decisione dopo Bologna ci sarebbe stato un contraccolpo psicologico e col Siena non avremmo vinto. Tutto l’ambiente avrebbe pagato. Questa decisione l’avevo già presa da qualche giorno, ringrazio Bigon e De Laurentiis che hanno tentato fino all’ultimo di farmi cambiare idea. Era giusto cambiare aria, è probabile che starò stare fermo, deciderò in base alle offerte che mi arriveranno. Dipende dagli stimoli, per rispetto del mio club non ho incontrato nessuno. Ci penserò da domani. La penso come Capello, un tecnico più di 4 anni non può restare in un club. Sono stato in un posto meraviglioso”.

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