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Napoli, anche in Champions è crisi di risultato

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Neanche la Champions League riesce a far sorridere gli azzurri ed i suoi tifosi in quest’ultimo periodo. Nonostante il gran tifo del San Paolo, per la terza volta consecutiva il Napoli esce sconfitto da una gara: dopo Atalanta e Roma in campionato, ci pensano i turchi del Beşiktaş ad infliggere una sconfitta ai partenopei, dopo un match in cui gli uomini di Sarri hanno regalato e sprecato fino all’inverosimile. Come ha sottolineato Capitan Hamsik “E’ un brutto momento per la squadra azzurra, in cui ogni errore viene punito e non si riesce a fare risultato”. Di fatti, di errori il Napoli contro il Beşiktaş ne ha commessi davvero tanti: dalle dormite in difesa da cui sono scaturiti il primo ed il terzo gol dei turchi, al retropassaggio di Jorginho che lancia a rete Aboubakar che mette dentro il secondo gol, fino ad arrivare allo sbaglio di Insigne che, dal dischetto del 11 metri, tira in malo modo alla destra del portiere che senza esitazione para. Finisce 2 a 3 a Fuorigrotta per una sconfitta che sa di amaro perché, allo stesso tempo, infrange i sogni di gloria di una qualificazione anticipata, e getta il Napoli in una piccola crisi di risultato.

napoli-besiktasLe formazioni – Napoli: Reina, Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski (82′ Allan), Jorginho (71′ Diawara), Hamsik, Callejon, Insigne (65′ Gabbiadini), Mertens.
Besiktas: Fabri, Beck, Marcelo, Tosic, Erkin, Uysal (88′ Talisca), Arslan (75′ Tosun), Hutchinson, Quaresma, Adriano (70′ Inler), Aboubakar

In campo – Per far fronte alle assenze ed ai continui impegni, per la Champions Sarri fa richiamo al turn over rimaneggiando soprattutto difesa ed attacco, dove Mertens crea occasioni, segna una rete e si procura due rigori. Uno dei pochi il folletto belga, ad uscire indenne dalla gara contro i turchi. Il Napoli non parte male ed al 10’ sull’angolo di Ghoulam, Fabri anticipa in uscita Koulibaly. Al 13’ primo attacco turco, la difesa schierata non interviene ed Adriano che arriva dalla parte opposta di depositare il pallone in fondo alla rete. E’ 1 a 0. Al 18/’ Mertens in area tira a volo, Fabri si oppone. Mertens è l’unico a suonare la carica dei suoi: al 28’ l’ uscita a terra di Fabri anticipa Mertens, al 30′ su cross al volo di Insigne, Mertens non arriva alla deviazione di testa per pochissimo. Al 30’ finalmente il belga trova lo spazio giusto e su cross di Callejon porta gli azzurri in pareggio: 1 a 1. Poco dopo c’è l’ uscita a vuoto di Fabri su lancio di Insigne, con Callejon che non ci arriva di poco. Al 38’ il raddoppio turco: retropassaggio azzardato di Jorginho intercettato da Aboubakar che solo davanti a Reina, la mette dentro: è 2 a 1.Al rientro Mertens è atterrato in aula: rigore. Su dischetto va Insigne che sbaglia, vanificata l’opportunità del pareggio. Sarri cambia e da spazio a Gabbiadini; poco dopo ancora Mertens, ancora rigore. Questa volta dagli 11 metri va Gabbiadini che la mette dentro spiazzando Fabri: è 2 a 2. Entra anche Diawara ed il Napoli sembra avere una nuova scossa. Al 72’ grande parata di Fabri su Mertens, al 76’ viene annullato un gol a Gabbiadini per fuorigioco, al 79’ Mertens in diagonale, fuori di poco. All’86’ la batosta: calcio di punizione calciato da Quaresma, con la palla che spiove davanti alla porta, Reina incredibilmente non accenna neppure all’uscita ed Aboubakar, parte da una sospetta posizione di fuorigioco, la mette dentro. E’ 2 a 3, per gli azzurri è il ko definitivo.

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