L’Italia debutta contro Messico: vince 2-1, ma non convince
NAPOLI (di Eleonora Posabella) – L’Italia di Prandelli debutta con la vittoria sul Messico nella Confederations Cup, che si svolge in Brasile dal 15 al 30 giugno come anticipazione del prossimo Mondiale Brasile 2014. Ammessa alla competizione grazie alla finale dell’Europeo dello scorso anno contro la Spagna, la nostra nazionale vince ma non convince, è una squadra stanca e priva di idee che si appoggia alle solite individualità per espugnare il Maracana.
Pirlo autore della prima delle due reti brilla in cabina di regia con l’usuale classe; l’11 nazionale sembra però volersi complicare inutilmente la serata concedendo agli avversari un rigore che Hernandez realizzerà poi “ringraziando” Barzagli della sbadataggine. Ci pensa però Super Mario Balotelli a risolvere la situazione nel finale con la seconda rete che consente all’ Italia di primeggiare. Quelle che sembravano le possibili promesse di questa competizione dunque non vengono mantenute El Sharaawy in panchina insieme a Giovinco perché in una forma fisica non ottimale lasciano a Balotelli il ruolo di unica punta. Prandelli sperimenta infatti il 4-3-2-1 arruolando giocatori dai soli schieramenti bianco e rossoneri, fatta eccezione per l’instancabile Daniele De Rossi.
La certezza è che servirà ben altro per affrontare il Brasile testa di serie del nostro girone, per ora comunque Il Ct della Nazionale può apportare ancora collaudi alla formazione titolare senza però sottovalutare la prossima gara contro il Giappone di Zaccheroni.