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Libro-inchiesta, i presidenti di serie “A” raccontati da Gianfrancesco Turano

NAPOLI (di Federica Bertocco) – “Il calcio è potere allo stato puro perché in campo conta solo vincere. Il potere è attratto dal calcio per due motivi: perché vuole trasformarlo in un’impresa economica come le altre e ottenere una legittimazione pubblica. Il primo obiettivo, salvo casi rari, è stato mancato. Il secondo è stato raggiunto più facilmente”. Gianfrancesco Turano, giornalista de L’Espresso, mette in piedi una galleria di dieci ritratti dei principali presidenti della serie A, raccolti in un libro-inchiesta: “FUORI GIOCO; Calcio e potere (Chiarelettere, 2012)”. Tutti personaggi noti, oltre che per il loro impegno nelle squadre di calcio, anche per le loro attività imprenditoriali e per i loro rapporti nel mondo della finanza e dalla politica. Da Moratti a Berlusconi, da Lotito a De Laurentis, da Della Valle a Zamparini, Da Pozzo al nuovo arrivato Thomas DiBenedetto. “Chi entra nel Football professionistico al massimo livello ha la certezza di conquistare la notorietà. Può sfuggirla o può abusarne. In ogni caso, ha un’arma a disposizione. Più tifosi ha più l’arma è potente”. Il calcio, quindi, solo come un pretesto o, più che altro, un filo conduttore per tenere insieme i magnifici dieci, gli immancabili protagonisti della tribuna vip. In realtà, più che di partite, scudetti e Champions League, viene messo in luce il ruolo di questi personaggi nei rapporti che intraprendono con un mondo fatto di banche, finanza, di politica, di partiti. Insomma con il mondo che conta. Dedicato alle anime con i paraocchi e a quelle disposte a farsi ammazzare per i colori della squadra del cuore. Il messaggio è chiaro: meditate gente, meditate.

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