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Cronaca

Lavoro, diendenti del McDonald’s di piazza Municipio in sciopero

NAPOLI – Da questa mattina la sede di Piazza Municipio della famosa catena di fast-food McDonald’s è chiusa per sciopero. A protestare sono i lavoratori che fanno capo alla società Napoli Futura Srl che gestisce alcuni punti ristoro sia a Napoli che in provincia.

Dipendenti McDonald’s in sciopero
Dipendenti McDonald’s in sciopero

La vicenda è seguita dal sindacato Uiltucs che sta chiedendo da giorni un incontro per scongiurare sia i licenziamenti che le azioni di lotta. “Quello che sta succedendo è incredibile – dichiara Stefania Giunta della Uiltucs – in questi giorni è iniziata una campagna per spaventare i lavoratori con lettere di licenziamento, 39 per ora, e lettere di richiesta mobilitazione. Il loro intento è quello di smantellare i diritti in cambio dell’occupazione. Ancora una volta questa azienda adotta un vero e proprio ricatto morale. Da 2 mesi questa situazione va avanti con lettere e richieste di incontro sempre evase. I lavoratori sono vessati da turni di lavoro sballati imposti dall’amministrazione, maternità facoltative bloccate e mancate indennità di cassa: procedure assurde e basate su presupposti inesistenti. Con questo sciopero cerchiamo – continua la rappresentante del sindacato Uiltucs –  di ribadire i nostri diritti e di bloccare la procedura di mobilità”. Pochi giorni fa, la Napoli Futura srl, società che gestisce l’attività di alcuni dei fast-food a Napoli ma anche in altre città della provincia, ha fatto partire le procedure per il licenziamento di 39 dipendenti. Uno stato di crisi aziendale che stride con la campagna pubblicitaria di McDonald’s Italia, che sponsorizza 3mila assunzioni sul territorio nazionale con una campagna mediatica importante. La realtà però è ben diversa, i lavoratori sono esasperati e continuano a ricevere lettere di ferie forzate, cambi di turni con una riduzione di personale che va a danno anche dei clienti. La filiale di piazza Municipio è infatti una delle più frequentate della città, un punto di ritrovo per giovani e studenti. I continui tagli al personale hanno portato addirittura ad annullare le feste di compleanno per i bambini, un classico del McDonald’s. Protesta che, promettono gli organizzatori, non terminerà oggi: nei prossimi giorni anche le sedi di Via Argine, Casoria, Afragola e Pompei verranno chiuse e continuerà fino a domenica la mobilitazione di massa

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