Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

La Juve in 10 stravince a Udine con un super Khedira

di Gianpaolo Rispoli

Nel posticipo domenicale delle 18 la Juve, dopo un pareggio e una sconfitta contro Atalanta e Lazio, ritrova i tre punti anche in campionato grazie ad una grande prestazione collettiva ed alla splendida tripletta di Khedira. Un risultato che rilancia i bianconeri e che, al contrario, spinge l’Udinese in basso nelle zone più pericolose della classifica. Il risultato di 2-6 forse è stato eccessivamente punitivo per l’Udinese ma ha ancora una volta confermato le infinite risorse che ha a disposizione la Juve.
La cronaca – Formazioni: Udinese (4-4-2): Bizzarri; Adnan (dal 27’ s.t. Stryger Larsen), Danilo, Nuytinck, Samir (dal 22’ s.t. Pezzella); De Paul, Halfredsson, Fofana, Jankto; Perica (dal 37’ s.t. Bajic), Maxi Lopez.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Lichtsteiner (dal 44’ s.t. Bernardeschi), Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic; Cuadrado (dal 34’ s.t. Barzagli), Dybala (dal 23’ s.t. Douglas Costa), Mandzukic; Higuain.
Alla Dacia Arena si sfidano Udinese e Juventus, entrambe uscite sconfitte la settimana scorsa rispettivamente contro Fiorentina e Lazio. Delneri schiera un 4-4-2 scegliendo Perica, tornato da poco da un infortunio, al posto di Lasagna.

Allegri schiera la formazione tipo e lancia nuovamente Rugani dal 1’ accanto a Chiellini. Dopo 8’ arriva il vantaggio dell’Udinese con Perica che punta Chiellini, si porta il pallone sul sinistro e con una gran conclusione a incrociare batte Buffon e fa 1-0. Al 14’ arriva il pareggio della Juve grazie a un clamoroso autogol di Samir che, per anticipare di testa Khedira, la piazza alle spalle del proprio portiere. Quattro minuti più tardi ci prova Chiellini con un colpo di testa, ma il pallone sfiora il palo. Al 20’ la Juve passa in vantaggio: cross precisissimo di Cuadrado dalla destra e colpo di testa di Khedira che non lascia scampo a Bizzarri. Due minuti più tardi è Higuain a provarci con una grande girata in area ma, per sua sfortuna, il pallone termina sul palo. Al 25’ viene espulso Mandzukic per somma di ammonizioni dopo aver protestato con l’arbitro: Allegri ridisegna i suoi con un 4-3-2 con Cuadrado mezzala e Dybala-Higuain in attacco. L’Udinese così prova a reagire e al 34’ ci prova Jankto con un sinistro da posizione defilata, Buffon è attento e respinge. Successivamente Allegri cambia modulo passando al 4-4-1 con Dybala esterno di centrocampo a sinistra. Al 45’ ancora Udinese pericolosa: Adnan mette in mezzo, Jankto colpisce con un destro al volo ma Buffon è straordinario e si oppone.
Il secondo tempo si apre con il pareggio dell’Udinese: punizione di De Paul, colpo di testa di Danilo e palla in rete. La Juve torna in vantaggio al 52’ con un colpo di testa di Rugani su punizione di Dybala. Sette minuti più tardi arriva anche il doppio vantaggio bianconero: altra punizione di Dybala, sponda di Rugani e conclusione al volo di Khedira che non lascia scampo a Bizzarri. L’Udinese non riesce a reagire e prova a rendersi pericolosa solo all’83’ con un tentativo da fuori di Maxi Lopez, ma il pallone termina sul fondo. All’88’ arriva il quinto gol della Juve ancora ad opera di Khedira che va via con una grande incursione sulla destra e conclude con uno splendido diagonale. Prima dello scadere arriva anche la gioia personale per Pjanic che con un destro da fuori deviato batte Bizzarri, rendendo anche eccessivamente pesante il passivo per l’Udinese.
Prova di carattere – I bianconeri hanno dimostrato ancora una volta che, se c’è da tirare fuori gli artigli, sono disposti a farlo senza esitazioni. In un momento di grande difficoltà a causa dell’espulsione di Mandzukic dopo neanche 1/3 di gara gli uomini di Allegri hanno dimostrato tutto il loro carattere riuscendo, nella ripresa, addirittura a surclassare l’Udinese con un risultato tennistico, frutto non solo di straordinaria tecnica, ma anche di un grandissimo spirito di sacrificio che gli ha permesso di non risentire assolutamente dell’inferiorità numerica. Un’ottima base da cui ripartire, soprattutto alla luce dei due punti guadagnati sia nei confronti del Napoli che dell’Inter.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.