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Juve, vittoria all’Olimpico e campionato chiuso

(di Gianpaolo Rispoli) –

I bianconeri battono la Lazio e si portano a +11 sul Napoli secondo, chiudendo virtualmente un campionato che, infondo, sembra non essere mai stato aperto. Una partita giocata molto meglio dalla Lazio ma che, ancora una volta, sottolinea la capacità di sofferenza e la profondità della rosa juventina. Dopo il vantaggio biancoceleste arrivato a inizio ripresa grazie ad un autogol di Emre Can, è Cancelo ad entrare e cambiare la partita segnando il pareggio prima, e procurandosi il rigore decisivo poi.
La cronaca – Formazioni: Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Bastos (dal 45’ s.t. Pedro Neto), Wallace, Radu; Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic Savic, Lulic; Luis Alberto (dal 36’ s.t. Berisha), Correa; Immobile (dal 37’ s.t. Caicedo).
Juventus (4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Bonucci (dal 40’ p.t. Chiellini), Rugani, Alex Sandro; Bentancur, Emre Can, Matuidi (dal 15’ s.t. Bernardeschi); Douglas Costa (dal 25’ s.t. Cancelo), Dybala, Ronaldo.
Grande sfida all’Olimpico tra Lazio e Juventus, alla caccia dei tre punti la prima per agguantare il quarto posto, la seconda per andare a +11 sul Napoli. Inzaghi, in piena emergenza, lancia Wallace al centro della difesa e Parolo esterno destro di centrocampo; Allegri risponde col 4-3-3 classico con Costa, Dybala e Ronaldo in avanti.
Parte subito bene la Lazio che mette in difficoltà la Juve con un pressing sfrenato e ci prova al 19’ con un destro da fuori di Correa bloccato da Szczesny. Al 27’ Emre Can perde un brutto pallone nella sua trequarti e Luis Alberto prova a calciare da posizione favorevole, è bravo Szczesny ad opporsi. Dieci minuti più tardi ci prova Parolo con un sinistro improvviso da buona posizione, ma Szczesny ha un gran riflesso e gli nega la gioia del gol. C’è solo la Lazio in campo e nel finale di primo tempo Immobile, a tu per tu con Szczesny, lo scavalca con un bel pallonetto ma Rugani salva quasi sulla linea.
Nella ripresa parte ancora a mille la Lazio con un destro di Luis Alberto che esce di poco. Al 58’ arriva il vantaggio biancoceleste: corner di Luis Alberto e sfortunato colpo di testa di Emre Can che infila il pallone nella propria porta. Cinque minuti più tardi la Lazio ha una clamorosa occasione per raddoppiare con Immobile che, ben servito da Correa, si trova a tu per tu con Szczesny ma calcia incredibilmente alto. Al 67’ è Luis Alberto a riprovarci con un gran destro che sfiora l’incrocio dei pali. Al 74’ arriva la scossa bianconera: grande azione di Bernardeschi che va via sulla sinistra e serve Dybala al centro, il sinistro dell’argentino viene respinto da Strakosha con una gran parata ma, sulla ribattuta, arriva Cancelo che, appena entrato, la mette all’angolino e pareggia. All’87’ ancora Bernardeschi va via sulla fascia e, prima che possa mettere in mezzo, arriva una trattenuta in area di Lulic su Cancelo: per l’arbitro è rigore. Dal dischetto si presenta Ronaldo che è freddissimo a battere Strakosha e a permettere ai suoi di portare a casa i tre punti.
Fine dei giochi – Difficile immaginare che, se dopo 21 giornate i punti di distacco tra prima e seconda siano 11, il campionato possa avere ancora possibilità di essere riaperto. Il Napoli sta disputando un’altra grande stagione ma gli uomini di Allegri hanno portato a casa 19 vittorie in 21 partite, numeri che chiuderebbero qualsiasi campionato. Ora la Juve dovrà concentrarsi sui quarti di Coppa Italia prima, e sulla Champions League poi, dove affronterà il sempre arcigno Atletico Madrid.

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