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Cronaca

Ischia, manfestazione di protesta del popolo salva-ruspe

NAPOLI – (di Francesco Maria Cotarelli) – Nuove proteste per abbattimenti di abuso edilizio. Le associazioni ed i comitati anti-abbattimento nati per difendere il diritto alla casa di prima necessità, scendono di nuovo in strada per protestare contro la ripresa delle demolizioni; questa volta lo fanno ad Ischia.
Una manifestazione di protesta, quella del 24 giugno scorso, organizzata dal Comitato Locale dell’ Isola di Ischia e dal Movimento Regionale di Lotta contro gli abbattimenti, guidato dal Coordinatore Regionale Domenico Savio.

Diversi i comitati del napoletano presenti sull’isola, fra i già noti, per le passate proteste contro le demolizioni e per la forte solidarietà dimostrata nelle precedenti sciagure ambientali legate al territorio: per i quartieri di Pianura e Soccavo, Il Comitato Napoletano per la tutela del diritto alla casa di Marinella e Rachele Mele, il Comitato cittadini Liberi di Giugliano in Campania di Gennaro di Girolamo e molti altri fra i quali quelli di Gragnano, la Penisola Sorrentina, Torre Annunziata, Boscotrecase, Boscoreale , Pompei e Afragola.
Partenza della manifestazione da Piazza Santa Restituta (Lacco Ameno) e si è proseguito per il comune di Casamicciola, quindi Ischia Porto, dove si è tenuto un dibattito/confronto popolare con i referenti dei comitati e i cittadini “abusivisti” che rischiano l’abbattimento della propria unica casa e i cittadini che gia’ se la sono visti abbattere e che adesso vivono con sistemazioni di emergenza presso familiari o altro. Obiettivo della protesta, la sensibilizzazione della politica regionale e nazionale, sui reali problemi dei cittadini coinvolti in questa drammatica questione che sembra non raggiungere ancora nessuna soluzione per le tante famiglie che rischiano di perdere la casa; d’altronde nulla è stato fatto dai governi locali, nonostante le ripetute richieste dei cittadini.
Marinella Mele, del Comitato Napoletano per la tutela del diritto alla casa, si chiede: ”Perché negli ultimi trent’anni non è stata promossa nessuna politica edilizia, nonostante si sapesse quanto fosse necessaria per questa terra cosi martoriata ?” ,”Perché non si attua una sanatoria o un condono edilizio?”.
Gennaro Savio, uno dei referenti del Comitato anti-abbattimento di Ischia, afferma che dopo inganni e false promesse elettorali avute dal Centrodestra in Campania, ci si ritrova al punto di partenza con il pericolo di un imminente ritorno delle ruspe gli abbattimenti.
Aspettano ancora soluzioni, le famiglie alle quali sono state abbattute le case e che vivono con la solidarietà dei propri parenti e concittadini. Le voci dei vari comitati insieme a quella del Movimento Regionale di lotta contro gli abbattimenti, si levano alte nel richiedere una risoluzione definitiva al diritto fondamentale di usufruire della propria abitazione.

Prossime azioni dei comitati a tutela del diritto alla casa, una manifestazione al Palazzo Santa Lucia, sede della Giunta del Consiglio della Regione Campania, mercoledì prossimo, 28 Luglio.

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