Notizie dall'Italia e dal mondo

Sport

Inter: qualificazione e primato!

NAPOLI (di Nicola Brattoli) –L’inter  si qualifica agli Ottavi di Champions League, ancor prima di giocare, grazie alla vittoria del Lille per 2-0 a Mosca col Cska. In Turchia i neroazzurri conquistano un punticino che li porta a conquistare il primo posto nel girone e la consapevolezza di evitare gli squadroni europei dall’urna di Nyon. L’atmosfera che respirava allo stadio di Trebisonda era da brividi, un’ autentica bolgia. L’inter è passata in vantaggio grazie alla pregevole rete di Alvarez e poi è stata raggiunta dalla conclusione, chiaramente deviata, di Altintop.  Aver chiuso il discorso qualificazione con una gara di anticipo, dopo la sconfitta nella gara di apertura sempre coi turchi, permette a Ranieri nell’ultima partita col Cska di poter far rifiatare molti titolari.

Ricky Maravilla:  Il talento argentino è al suo primo gol con la maglia dell’inter, e potrebbe essere una notevole iniezione di fiducia. Ranieri lo ha schierato, come nel secondo tempo con il Cagliari, largo a destra. Alvarez, nell’azione del gol, ha sfruttato una delle poche sovrapposizioni di Nagatomo, rientrando col sinistro e scambiando il pallone con Milito e con un movimento alle spalle dei difensori si è trovato dinanzi a Tolga e lo ha battuto con un preciso piattone sinistro.  Alvarez ha giocato bene nel primo tempo, facendo pressing e recuperando qualche buon pallone. Nella ripresa è stato senza dubbio meno incisivo; ma il 23 enne di Buenos Aires è in crescita e inizia ad adattarsi al calcio europeo.

Il pareggio e il palo: Arriva al 22’ la rete siglata da Altintop, bravo a farsi trovare libero tra le due linee difensive dell’inter , e fortunato nella deviazione di Samuel che ha battuto un arrendevole J.Cesar. Dopo il pareggio del Trabzonspor, i neroazzurri non hanno avuto la reazione che ci si attende va, non comandando quasi mai il gioco. Nella ripresa l’occasione più importante è sulla testa di Adrian Mierzejewski che al 75’ colpisce, lasciato solo da Lucio, un clamoroso palo.

Zarate e Nagatomo: Capitolo a parte è da dedicare a questi due giocatori. Il primo ha le caratteristiche giuste per essere un titolare inamovibile di questa squadra: solo lui in attacco ha dribbling secco,  la capacità di creare superiorità numerica e velocità di passo; ma la sua testa non è da grande giocatore. Sono 3 anni, ormai, che gli si imputano le stesse pecche: tiene troppo palla, si intestardisce in dribbling inconcludenti perdendo così l’attimo dell’ultimo passaggio. Ieri i suoi difetti sono stati lampanti. Il giapponese, invece, è sembrato un’ombra. Mai visto in fase offensiva e trasparente in quella difensiva dove veniva saltato con estrema facilità dagli avversari. Nagatomo non sta confermando quanto di buono visto nella passata stagione.Sarebbe forse il caso di dare qualche chance in più al giovane promettentissimo Faraoni, italiano e fisicamente e tecnicamente dotato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.