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Il nuovo teatro dell’Opera di Oslo, quella costruzione in riva al mare

(di luca Vitiello) – Quando si decide di partire per una nuova meta, nelle settimane precedenti si cercano informazioni sulle principali attrazioni da visitare. Nel caso della mia visita ad Oslo, capitale della Norvegia, tra i tanti monumenti e le tante attrazioni che avevo preventivato di visitare ne avevo mancata una: il nuovo Teatro dell’Opera.

Teatro di osloManco a farlo apposta, ho scoperto della sua esistenza appena arrivati in albergo perché la mia stanza dava proprio su questa strana costruzione bianca in riva al mare. Il nuovo Teatro dell’Opera di Oslo si presenta come un iceberg arenato vicino al porto in fondo al fiordo di Oslo e si inserisce in un più ampio progetto di riqualificazione di quest’area della città priva di attrattive, in vista della creazione della Città del Fiordo. Inaugurato il 12 aprile 2008 alla presenza di re Harald V e di tanti ospiti stranieri illustri, il teatro è dotato di tre spazi per gli spettacoli: il teatro principale con 1369 posti a sedere, la Scena 2 con 400 posti e il teatro di prova con 200 posti. Pensate che per la sua costruzione è stato necessario meno tempo e meno materiali di quelli preventivati. I lavori sono terminati con 5 mesi di anticipo, per un totale di quasi 5 anni, con un cospicuo risparmio anche sulla cifra preventivata, il che per noi italiani suona davvero incredibile se pensiamo alle tante opere costosissime e incompiute del nostro bel paese.

Nonostante la posizione un po’ decentrata, la Norske Opera è divenuta una meta non solo di appassionati d’opera ma anche di semplici turisti incuriositi dalla struttura moderna e affascinante. Fino al 2013 si conta che siano passati a visitarla quasi 10 milioni di persone. Tra le tante curiosità vi segnalo la possibilità di salire, attraverso una rampa realizzata in granito e marmo bianco di Carrara, come gran parte della struttura, fin sopra il tetto dove molti prendevano il sole, si riposavano, leggevano un libro o praticavano sport. La copertura dell’edificio nel complesso occupa lo spazio di ben 4 campi di calcio.
Tra i tanti premi vinti dall’Opera c’è stato anche quello come Edificio Culturale Mondiale dell’Anno nel 2008. Insomma davvero una scelta azzeccata quella di osare e costruire una tale opera architettonica che vi consiglio assolutamente di visitare durante un soggiorno ad Oslo!

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