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Hamsik, Mertens e Milik, il Napoli vola in Champions

NAPOLI (di Cristina Accardo) – Una stagione intera vissuta per rincorrere quell’urlo che è risuonato ancora, forte, nell’arena del San Paolo. Ritorna “The Champions” alle falde del Vesuvio e fa tremare Fuorigrotta. Il battesimo vero, per Sarri nell’Europa che conta, è arrivato nella gara in casa contro il Benfica.

napoli-benficaAvversario ostico e navigato, che lega gli azzurri ad un passato recente: era il 2008 quando, contro le Aquile, il Napoli di Reja tornò in Europa dopo 14 anni vincendo per 3 a 2, per poi pagare dazio a Lisbona, dove i portoghesi costrinsero i partenopei a salutare la competizione. Ma la storia scritta nel 2016 è stata completamente diversa: è stato un Napoli stellare quello che ha brillato nella notte della Champions, che con un 4 a 2, ha asfaltato il Benfica portandosi a punteggio pieno nel proprio girone. Gli azzurri con una prestazione magistrale hanno messo ko la formazione portoghese, reduce da 15 vittorie consecutive. Ad aprire le danze è Hamsik, sempre più leader indiscusso, che da calcio piazzato la mette dentro con una pennellata di testa; segue Mertens con una rete da calcio piazzato che spinge Insegne a percorrere 50 metri per abbracciare il compagno autore di una prodezza; con l’aiuto dei portoghesi tra i marcatori rientra anche Milik, che mette dentro la palla dal dischetto degli undici metri; chiude di nuovo Mertens con un gol di rapina in area del Benfica. Su due disattenzioni in difesa nascono le due reti delle Aquile che fanno imbestialire mister Sarri, con la mente già proiettato di nuovo al campionato, domenica si va a Bergamo.

Le formazioni – Napoli: Reina, Hysaj, Albiol (11′ Maksimovic), Koulibaly, Ghoulam, Allan, Jorginho, Hamsik, Callejon (69′ Insigne), Mertens (82′ Giaccherini), Milik.
Benfica: Julio Cesar, Andrè Almeida, Lopez, Lindelof, Grimaldo, Semedo, Fejsa, Horta (55′ Horta), Pizzi, Carrillo (66′ Goncalo Guedes), Mitroglou.

In campo – Appena 1 minuto ed è subito Napoli: lancio di Ghoulam per Milik che di destro gira in area, blocca il portiere. La reazione del Benfica non tarda ad arrivare ed al 9’ cè la gran parata di Reina. All’11 il primo cambio per il Napoli, costretto a mandare in campo Maksimovic per Albiol infortunatosi. Calma e sangue freddo per il neo difensore azzurro, autore di un ottimo debutto. Al 20’ la svolta: cross da calcio d’angolo teso di Ghoulam e stacco sul primo palo di Hamsik che beffa Julio Cesar: 1-0. Il Napoli ci crede, crede nelle proprie potenzialità e continua a provarci con Milik, Hamsik ed Allan. Il primo termine con una sola rete di vantaggio, ma alla ripresa arriva il gol di Mertens su punizione che scavalca la barriera: è 2 a 0. Pochi minuti dopo, Julio Cesar atterra in area Callejon, sul dischetto va Milik e con la freddezza di un cecchino la mette dentro: 3 a 0. Il Benfica è stordito, il Napoli mette il turbo e con Mertens, al 58’ arriva il 4 a 0. La partita sembra ormai avviarsi al termine, ma su due errori difensivi, i portoghesi accorciano le distanze; al triplice fischio finale la gara si conclude sul 4 a 2. Benfica battuto e Napoli primo in classifica.

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