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[Il video] Fondo rustico ‘Amato Lamberti’ a Chiaiano, «Dai beni confiscati alla camorra nasce il lavoro»

di Vittorio Ferreri

NAPOLI – Promuovere un nuovo modello socio economico che metta insieme il recupero di beni confiscati alle mafie, opportunità di reinserimento lavorativo per detenuti, stop al caporalato e allo sfruttamento di migranti nei campi, contrasto del mondo delle finanza in agricoltura attraverso la produzione di un prodotto rispettoso delle natura e della biodiversità. Tutto questo è stato realizzato sul fondo rustico ‘Amato Lamberti’ a Chiaiano, primo bene agricolo della città di Napoli, dove sono stati coltivati i pomodori ‘Funcky Tomato’.

Il progetto vede insieme Resistenza Anticamorra che gestisce il fondo agricolo, Funcky Tomato che da tre anni è impegnata a favore di una filiera di produzione partecipata e La Fiammante, azienda di trasformazione e distribuzione del pomodoro. Il progetto, che dovrebbe essere illustrato anche in Parlamento nelle prossime settimane, non usufruisce di fondi pubblici e mette insieme cultura e territorio senza alcuna forma di sfruttamento e anzi dando a detenuti e migranti un’opportunità di lavoro e riscatto. E’ un modello di come si può costruire un’alternativa sociale, culturale ed economica di cui c’è tanto bisogno nel nostro Paese anche per sconfiggere oligarchie e posizioni di abuso dominante.

 

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