Esce il nuovo ubuntu 10.04 lts nome in codice lucid lynx
(di Livio Pizzi) – Canonical ha reso disponibile Ubuntu 10.04 LTS, che secondo la società dovrebbe portare ad un corposo numero di nuove installazioni nel giro sei o dodici mesi. LTS sta per Long Term Support, ovvero il sistema sarà supportato con aggiornamenti per i 5 anni successivi alla data di rilascio per quanto riguarda la versione server e per 3 anni per quella desktop.
La nuova versione si basa sul kernel 2.6.32 e ha tra le sue maggiori novità un restyling grafico, accompagnato anche dalla nuova versione di Gnome, la 2.30. che integra nuovi temi e diversi miglioramenti, anche sotto il profilo della virtualizzazione.
Uno sguardo anche alle performance, il team di Canonical sta lavorando per ridurre i tempi di avvio e spegnimento, considerando questo aspetto come uno dei più importanti per gli utenti: la versione 10.04 dovrebbe essere la prima di una serie di versioni che porteranno miglioramenti su questo fronte.
Dal punto di vista pratico c’è stato un passo in avanti verso il mondo dei social network. Ubuntu 10.04 vede l’integrazione del programma Gwibber e le modifiche agli indicatori di stato, in modo da permettere agli utenti d’interfacciarsi ai servizi offerti dai vari social network e client di messaggistica istantanea, come Facebook, Twitter, Flickr, Google Talk e MSN.
Con la nuova versione nasce anche Ubuntu One Music Store, un negozio musicale online targato Canonical in partnership con 7digital.
Ubuntu 10.04 vede l’inclusione dell’editor di video PiTiVi e la possibilità di gestire finalmente dispositivi proprietari come gli iPod e gli iPod Touch.
Ubuntu Software Centre 2.0 permette agli utenti di avere sotto controllo le applicazioni installate, mentre il servizio Ubuntu One permette d’immagazzinare dati “nella nuvola”, ovvero online.
Il sistema operativo libero ha già suscitato un bel po’ di polemiche interne ed esterne a Canonical a causa di alcune scelte al dir poco discutibili, infatti Per la prima volta Ubuntu non integra GIMP per l’editing delle immagini, al suo posto c’è F-Spot.
Tutte le novità della versione sono consultabili sul sito ufficiale http://www.ubuntu-it.org e per chi volesse scaricare la distribuzione vi sono ovviamente disponibili i mirrors ufficiali ragiungibili dal sito http://www.ubuntu.com/getubuntu