Ecco l’inter: seconda vittoria in 3 giorni!

NAPOLI (di Nicola Brattoli) –  La campagna di Russia continua a portare successi all’inter di Moratti, e  ritorna da Mosca con un importantissimo 3-2 che rimette in ordine la classifica di Champions. Difatti dopo la sconfitta in casa con i turchi di Trebisonda, vincere era fondamentale per non complicare ulteriormente la situazione. Ranieri sembra essere riuscito nell’intento di ricordare cosa hanno vinto poco più di un anno fa questi giocatori, ed ha il merito di averli schierati nei ruoli in cui riescono a dare il meglio. Il Cska di Mosca, ovvero il club calcistico dell’esercito sovietico, nel corso della partita ha messo si in difficoltà i neroazzurri, soprattutto sulle fasce dove potevano avere una superiorità numerica; ma ha avuto nella difesa il suo tallone d’Achille. Ora l’inter può guardare con ancora più fiducia alla partita di campionato con il Napoli, vero e proprio test sulle reali condizioni dell’inter e del ruolo che in questo campionato potranno svolgere, se da comprimari o da protagonisti.

Cronaca: L’inter si è schierata con un 4-3-1-2 :  J.Cesar, Chivu, Samuel, Lucio, Nagatomo, Cambiasso, Zanetti, Obi, Alvarez, Pazzini e Milito. Il Cska con il 4-4-2: Gabulov, Nababkin, Berezutski, Ignashevich, BErezutski, Aldonin, Oliseh, Dzagoev, Vagner Love, Mamaev, Ndoumbia. L’inter parte subito forte, al 5′ di gioco è già in vantaggio con Lucio che ,dopo l’errata uscita dal portiere sul calcio d’angolo, si ritrova solo sul secondo palo e regala agli interisti la gioia dell’1-0.  Dopo la rete c’è una buona reazione russa che con continui cambi di fronte mettono in difficoltà la staticità interista e sulla fascia destra Oliseh si rende protagonista di diversi spunti. AL 22′,però,  Nagatomo sull’out di destra, dribbla Berezutski e dona a Pazzini un pallone che non può non ribadire in rete da pochi passi, siamo 2-0, e gran parte del merito della realizzazione va al giapponese. Allo scadere del primo tempo i russi accorciano le distanze con una gran punizione dal limite di Dzagoev; ma J.Cesar non è esente da colpe, 2-1. Nel secondo tempo Pazzini esce dolorante alla caviglia e lo sostituisce Zarate. Il Cska, ora, è più veloce e più deciso nel raggiungere il pareggio. Arriverà al 76′ quando Vagner Love dall’out di sinistra rientra saltando i piuttosto imbambolati Zanetti e Lucio e infila J.Cesar con un potente tiro, 2-2. Neanche il tempo di assaporare la rimonta che Cambiasso ruba palla a centrocampo e lancia Zarate che con un elegante stop riesce a divincolarsi dalla marcatora e colpire di sinistro e spegnere i sogni di gloria russi. L’inter vince 3-2. Non avrà convinto, ma due vittorie su due partite giocate con Ranieri sono un buon inizio.

Alvarez: Merita una considerazione questo giovane argentino. Il popolo interista è un pubblico assai esigente, e non si contano i casi in cui i giocatori si sono bruciati per i fischi di S.Siro. Nelle partite fin qui giocate, e quella con i russi le riassume tutte, Alvarez è apparso spesso fuori dai tempi di gioco, ha ritardato diversi passaggi per i compagni lanciati a rete non permettendo chiare occasioni da gol, e una lentezza di passo preoccupante. Vanno spezzate però diverse lance in suo favore, l’argentino ha una tecnica di base importante notevolissima, il cambio dal calcio argentino a quello italiano è fondamentale per capire le sue difficoltà. Il calcio italiano è più tattico, e soprattutto più fisico. Inoltre il cambio di continente, di abitudini, di amicizie, di culture creano per tutti problemi di ambientamento, ed i tempi di assestamento mutano da persona a persona. Ranieri nel corso delle dichiarazioni post gara ha difeso la prestazione dell’argentino “Chi ha giocato in queste due partite sta dando tutto, ho visto Alvarez sacrificarsi in fase difensiva con qualità e quantità.” In sostanza diamo più tempo a questo ragazzo, che può dare molto all’inter; anche se essendo l’acquisto più costoso della campagna acquisti neroazzurra, tutti da lui si attendono risposte importanti in ogni gara.